L’economia italiana si poggia su un tessuto aziendale molto fitto. A differenza di altri Paesi che hanno grandi player, l’Italia ha imprese di medie dimensioni che incidono notevolmente sul fatturato nazionale.

Le PMI, piccole e medie imprese italiane sono quelle che hanno tra i 10 ed i 249 addetti, nello specifico, da 10 a 50 sono considerate piccole e da 51 a 249 medie.

Al termine del 2021, le PMI nel nostro Paese erano più di 200mila, circa il 5% del tessuto imprenditoriale italiano. Queste sono responsabili, da sole, del 41% dell’intero fatturato prodotto in Italia.

Lato dipendenti, il 33% degli occupati nel settore privato italiano, è impiegato in piccole e medie imprese.

Ciò che emerge è che, tra tanti lavoratori onesti e perbene, ci sono alcuni che preferiscono abusare illecitamente dei propri diritti creando ingenti danni alla propria azienda e, di conseguenza, al tessuto economico del Paese.

Fortunatamente le aziende possono tutelarsi e lo strumento più efficace è quello di rivolgersi ad esperti di investigazioni aziendali come, ad esempio, INSIDE che dal 2014 offre servizi di indagine volti a smascherare illeciti commessi ai danni delle aziende, svolti proprio da coloro che ne fanno parte. 

Tali agenzie tutelano le aziende lavorando nel rispetto della privacy e della legalità, raccogliendo in maniera rapida e inconfutabile prove certe e realizzando dei report concisi, trasparenti e dall’alto valore giuridico, che supportano gli imprenditori nei licenziamenti per giusta causa anche qualora si ritrovassero in sede giudiziale.

In quali casi si può chiedere aiuto agli esperti di investigazioni aziendali?

Sono sempre più frequenti i casi di scorrettezze da parte di collaboratori disonesti e infedeli. Di seguito vediamo quando si rende necessario il ricorso alle agenzie di investigazione.

  • La prima categoria riguarda in generale gli episodi di infedeltà aziendale attuati da dipendenti (o anche soci aziendali) che potrebbero ledere l’azienda o danneggiarne il vantaggio competitivo, come ad esempio il compimento di atti di spionaggio e/o sabotaggio aziendale o professionalmente scorretti.
  • Molto frequenti in Italia sono i casi di assenteismo dei dipendenti, attuati mediante finta malattia, finto infortunio, prolungamento dei tempi di guarigione o falsa attestazione di presenza mediante la timbratura da parte di colleghi.

In tali circostanze l’imprenditore può licenziare per giusta causa ma spesso non ha le prove documentali certe e legali per tutelarsi.

  • Anche gli abusi dei permessi 104 sono frequenti e danneggiano l’impresa.

Con il supporto di esperti di indagini aziendali, l’imprenditore può tutelarsi e licenziareil dipendente che, durante la concessione dei permessi 104/92, svolge attività diverse dalla cura e dall’assistenza del parente bisognoso.

  • Se il datore di lavoro sospetta che un proprio dipendente svolge un doppio lavoro che arreca danni all’azienda, può delegare lo svolgimento di verifiche atte a sincerarsi di ciò. Anche perché spesso il doppio lavoro è esercitato compiendocomportamenti sleali come falsa malattia o abuso di permessi aziendali.
  • Oltre a questi, può accadere che l’azienda debba richiedere indagini per sospetta concorrenza sleale attuata dai dipendenti infedeli attraverso il sabotaggio dell’azienda o attraverso la sottrazione di beni o di informazioni riservate.

Perché è bene rivolgersi ad agenzie di investigazioni specializzate?

Non è raro che un imprenditore “passi dalla parte del torto”.

Quando il licenziamento non è supportato da dati raccolti nel rispetto della legge, il datore di lavoro si può ritrovare a dover andare in tribunale ed essere condannato a riassumere il dipendente e a pagare le spese.

Questo accade anche quando è vero e oggettivo che il lavoratore ha compiuto atti di infedeltà a danno dell’azienda.

Scenari paradossali come quello descritto accadono con estrema frequenza a causa della normativa italiana che impone numerosi paletti nei casi di licenziamento per giusta causa.

Innanzi tutto, bisogna rispettare i parametri di legalità stabili dalla Corte Suprema il 1° marzo 2019.

Bisogna inoltre sempre tenere a mente quanto stabilito dallo Statuto dei lavoratori che in diversi articoli impone delle misure specifiche su come si possono effettuare verifiche sui dipendenti.

Infine, il Codice Penale agli articoli 616 e 617 disciplina l’utilizzo di registrazioni e stabilisce quando queste possono essere lecitamente utilizzate.

La compresenza di questi elementi giuridici rende indispensabile rivolgersi ad agenzie investigative serie e con esperienza.

Le agenzie esperte in investigazioni aziendali offrono supporto ai propri clienti proteggendoli da rischi che minano l’impresa e dando la possibilità agli imprenditori di decidere con sicurezza, avendo a supporto dati certi e affidabili.