Esattamente come per la Ferrari, era la corsa di casa anche per AlphaTauri. La scuderia satellite della Red Bull si è tolta la soddisfazione di piazzare al settimo posto Yuki Tsunoda: il giapponese è apparso in profonda crescita dopo qualche errore di troppo dello scorso anno. Recrimina, invece, il compagno di squadra Pierre Gasly che non è riuscito ad entrare in zona punti. Unica, piccola, soddisfazione? Aver tenuto dietro Lewis Hamilton.
AlphaTauri, le parole del duo Tsunoda-Gasly
“Sono felicissimo di aver conquistato punti nella nostra gara di casa – ha commentato il nipponico Yuki Tsunoda –. Qui in tribuna oggi c’erano tante persone che dalla fabbrica sono venute a vedere la gara, e ad ogni giro ho visto sventolare le bandiere dell’AlphaTauri lungo la pista. Questo mi ha dato una grande carica, e voglio davvero ringraziare tutti coloro che lavorano così duramente per il team. Oggi il passo è stato buono, non mi aspettavo fosse così forte ad inizio gara. Abbiamo fatto progressi durante la settimana, e sono contento delle performance di questo pomeriggio“.
“È stato un GP frustrante – ha ammesso invece un triste Pierre Gasly – siamo rimasti bloccati in un trenino di vetture in zona DRS e con la velocità di punta che avevamo non potevamo fare molto. In qualifica siamo sempre andati bene, tranne in questi weekend, in cui siamo rimasti indietro sin da venerdì. Adesso dobbiamo lavorare per capire come tornare ad avere prestazioni migliori in qualifica già dalla prossima gara. Sono davvero entusiasta all’idea di correre a Miami, la pista sembra davvero bella, non vedo l’ora di correre lì“.
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(Credit foto – Scuderia AlphaTauri)