Pubblicato il 1° marzo del 1973 negli Stati Uniti e ventidue giorni dopo nel Regno Unito, “The Dark Side of the Moon” è l’ottavo album della band britannica Pink Floyd.

Nel nuovo progetto discografico del gruppo le lunghe parti strumentali, diventate una loro peculiare caratteristica, vengono ridotte e i testi hanno uno spazio più ampio; essi sono incentrati su temi filosofici riguardanti gli aspetti sfuggenti al controllo razionale dell’animo umano, ovvero il lato buio a cui il titolo dell’album fa riferimento. Ad occuparsi della scrittura dei brani è il bassista della band Roger Waters.

Pink Floyd “The Dark Side of the Moon”: l’album

Tra le tematiche affrontate troviamo il conflitto interiore, il trascorrere del tempo, il rapporto con il denaro, la morte e l’alienazione mentale; quest’ultima è ispirata al crollo psichico avuto da Syd Barrett, fondatore della band e principale compositore fino alla sua uscita nel 1968. Inizialmente il disco viene pubblicato nel formato vinile e con una copertina pieghevole. Il fascio di luce presente nell’immagine ha sei colori e divide orizzontalmente la confezione in due parti: in quella inferiore sono presenti i testi, mentre in quella superiore l’elenco dei brani e i crediti.

Dieci sono le canzoni in totale, cinque sul Lato A e cinque sul Lato B. Tra queste, ricordiamo “Breathe”, seconda traccia del Lato A e certificata disco d’Argento nel Regno Unito per le oltre 200.000 copie vendute. “The Great Gig in the Sky”, l’ultimo brano del Lato A, è divenuto celebre per il lungo assolo vocale eseguito da Clare Torry; nel 2004 la cantante fa causa alla band, richiedendo i diritti sulla canzone e la Corte Suprema sentenzia a suo favore. Il Lato B si apre con “Money”, un’ironica critica all’eccessivo attaccamento al denaro. L’album si chiude con “Eclipse”, originariamente il titolo del disco; il brano ha accompagnato l’accensione del braciere nelle Olimpiadi di Londra del 2012.

Il successo commerciale

The Dark Side of the Moon” è stato considerato uno dei migliori dischi di tutti i tempi. In occasione dei 40 anni dalla pubblicazione, sul sito della band è stato possibile riascoltarlo in streaming e i fan hanno potuto commentarlo tramite Twitter; i vari tweet sono poi comparsi sull’immagine di copertina presente sul sito, illuminando progressivamente il lato oscuro della luna. Negli Stati Uniti l’album è riuscito ad essere in vetta alle classifiche per una settimana, mentre nel Regno Unito è al settimo posto dei dischi più venduti di sempre.

Il successo dell’album ha portato un’improvvisa ricchezza ai Pink Floyd: Rick Wright e Roger Waters comprano grandi case e Nick Mason diventa un collezionista di auto di lusso. La pubblicazione di “The Dark Side of the Moon” è considerata un punto di svolta nella storia della musica rock. Nel 2015 il disco è stato collocato al primo posto tra i cinquanta migliori album progressive di tutti i tempi.  

Flavia Carrogu

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