Questa sera a Striscia la Notizia, si parla ancora di Colombiagate; le dichiarazioni del senatore Maurizio Gasparri ai microfoni dell’inviato Pinuccio. Ecco le anticipazioni della nuova puntata.
Colombiagate, parla il senatore Maurizio Gasparri
Si parla ancora di Colombiagate e stavolta, interviene anche l’assessore Maurizio Gasparri!
Prosegue l’inchiesta di Striscia la notizia, che da oltre un mese si occupa del caso della vendita di armi alla Colombia con presunto intermediario Massimo D’Alema; un affare da 4 miliardi per Leonardo e Fincantieri, con 80 milioni di euro di possibili provvigioni per i mediatori.
Dopo il congresso nazionale del partito Articolo Uno in cui l’ex premier ha auspicato la pace, Pinuccio si chiede come mai un “pacifista” come lui si è occupato di vendere armi; tutto “ignobile fango” secondo il ministro della salute Roberto Speranza.
Così questa sera l’inviato del Tg satirico indaga con il senatore Maurizio Gasparri, l’unico ad aver posto delle domande in commissione difesa del Senato sul Colombia-gate. E gli chiede se è soddisfatto delle risposte ricevute dagli amministratori delegati di Leonardo e Fincantieri; quest’ultimo, Giuseppe Bono, non rinnovato nel suo incarico.
«Chiederò altre audizioni perché a mio avviso Profumo (ad di Leonardo, ndr) non può continuare a svolgere il ruolo di guida di un’azienda così importante; non riuscendo a vigilare su relazioni, sistemi e ruoli a metà tra la politica e il commercio internazionale».
Dichiara il senatore Maurizio Gasparri.
In seguito, aggiunge anche ai microfoni dell’inviato Pinuccio:
«Alcuni hanno detto che sul caso non si deve rispondere a Striscia perché è un programma di avanspettacolo, ma voi state facendo un lavoro di supplenza rispetto a quelli che danno un brutto spettacolo, ovvero alcuni grandi giornaloni che hanno fatto solo interviste autodifensive a D’Alema».
Il servizio completo questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35).