Sarebbe bastato un solo punto ai Blancos per regalarsi la vittoria del campionato iberico. La formazione di Carlo Ancelotti ha fatto di più, però, battendo nettamente nella sfida odierna l’Espanyol conquistando, quindi, il trentacinquesimo torneo della storia di questo glorioso club. Il Real Madrid è campione di Spagna alla fine della trentaquattresima giornata della Liga. Un successo quasi mai messo in discussione, con le Merengues che negli ultimi mesi hanno inserito la quinta marcia facendo il vuoto attorno a loro. Sono 81 i punti in graduatoria, con un divario colossale di +17 dal Siviglia secondo che ha tentato, per un periodo, di contrastare la forza dei madridisti.

Real Madrid campione di Spagna: Espanyol ko ed inizio della festa

Troppo diverso il tasso tecnico tra le due squadre. Troppo ampio il divario di motivazioni che albergava nelle due formazioni. La formazione di Carlo Ancelotti, diventato il primo allenatore al mondo ad aver vinto il campionato nei cinque tornei europei più importanti, si è imposta sui rivali odierni dell’Espanyol grazie al punteggio di 4-0. Il turnover varato dal tecnico italiano in vista dell’importante ritorno di Champions League contro il Manchester City non tradisce. Gara sistemata già nel primo tempo: in dieci minuti, dal 33′ al 43′, Rodrygo bussa due volte dalle parti di Lopez mettendo in ghiaccio l’incontro.

Nella ripresa è Asencio a mettere il punto esclamativo sulla festa del glorioso club di Madrid che cala il tris sui malcapitati catalani. Ma non è finita qui. Che festa del gol sarebbe senza il timbro di Benzema? Il campione francese sigilla l’incontro al 81′. Ora sì, le celebrazioni per il trentacinquesimo scudetto spagnolo possono davvero iniziare. Nella giornata del record di Carlo Ancelotti, festeggia anche Marcelo: il laterale brasiliano è il giocatore ad aver vinto più trofei (24 totali) con la casacca bianca. Una giornata, incredibile, per tutti.

(Credits: Real Madrid C.F. Facebook)