Per chi opera nel settore bar e ristorazione come la torrefazione ToroCaffe.com che produce preparati per granite e creme fredde, esistono alcuni macchinari fondamentali, ideati proprio per facilitare la produzione e la distribuzione di determinati prodotti. Si tratta di dispositivi elettronici di largo impiego e di facile utilizzo, ideali per servire cibi e bevande di diverso genere.
Con l’avvicinarsi della bella stagione, in particolare, cresce la voglia di qualcosa di fresco e dissetante, per cui granite e sorbetti vengono richiesti con maggior frequenza dai clienti; proprio per questa ragione, la maggior parte delle attività commerciali di questo tipo dovrà dotarsi di questo tipo di macchinari.
Se, da un lato, granitori e sorbettiere professionali sono sempre più richiesti, dall’altro è necessario fare i conti con la crisi economica conseguente lo stato emergenziale dovuto al virus Covid-19. La pandemia sta interessando tutti i settori, senza esclusione di quello elettronico, producendo così effetti negativi su larga scala per tutti i soggetti della filiera.
Nel presente articolo andremo a dettagliare come ciò sta influendo sulla produzione e distribuzione di granitori e sorbettiere, dettagliandone le singole caratteristiche.
Granitore GBG Granismart e sorbettiere per bar: di cosa si tratta?
Quando si parla di gelaterie e bar, non si può non pensare a granitori e sorbettiere. Nello specifico, il Granitore GBG Granismart è un dispositivo che permette di realizzare creme fredde, sorbetti, granite o gustosi cocktail, mentre le sorbettiere sono macchine professionali per preparare sorbetti e creme in modo professionale e veloce.
Il Granitore GBG Granismart viene spesso scelto sia dai bar che dagli hotel o dai ristoranti, grazie alle sue molteplici funzionalità e alla possibilità di essere utilizzato anche per ottime creme caffè. È una macchina compatta, elegante e versatile, oltre a essere anche molto resistente.
Questo tipo di granitore professionale è ottimo anche ottimizzare i consumi, dal momento che è dotato di un sistema di risparmio energetico particolarmente efficace.
D’altro canto, le sorbettiere per bar sono strumenti essenziali e, come i granitori, possono essere dotate di una o più vasche in grado di controllare costantemente lo stato del liquido posto al loro interno, mescolandolo lentamente grazie a un sistema rotante. I dispositivi più moderni hanno un display che consente di accedere a una sorta di pannello di controllo, attivando la macchina nella modalità che si desidera, gestendo così velocità, potenza e funzioni in modo automatico.
La sorbettiera può essere utilizzare per creare non solo sorbetti e creme, ma anche yogurt e gelati soft.
Come la crisi economica influenza il mercato dei chip e dei microchip
Come anticipato, anche il settore dell’elettronica e delle micro componenti è stato travolto dalla pandemia che stiamo tutt’ora attraversando. Purtroppo stiamo assistendo a un fenomeno nuovo, che sta mettendo in ginocchio l’intero ciclo produttivo, con pesanti conseguenze a cascata.
Il fatto che la maggior parte della popolazione mondiale fosse costretta a casa, ha fatto sì che la domanda di dispositivi elettronici aumentasse a dismisura, per cui le aziende produttrici si sono dovute affrettare per far fronte a questa nuova importante richiesta, esaurendo così tutte le scorte di componenti e chip.
Dopo due anni dall’inizio dell’emergenza sanitaria, l’aumento della domanda di PC e di componenti elettroniche in generale, dovuto principalmente al cambiamento delle abitudini, lockdown e smart working in primis, si scontra ancora con una capacità produttiva insufficiente a causa della continua mancanza di materie prime. Questo circolo vizioso è molto difficile da arrestare, in quanto la scarsità di materiali rallenta fortemente la produzione, che non riesce a tenere il passo di una sempre più alta richiesta di macchinari, aumentando l’inflazione. I prezzi crescono e l’economia non riesce a riprendersi.
In particolare, facendo riferimento proprio al settore del food, dispositivi come granitori e sorbetterie diventano introvabili, andando a creare enormi difficoltà agli esercenti. Le schede elettroniche sono elementi base per questo tipo di macchinari e necessitano di elementi specifici per poter essere realizzate; il rame, ad esempio, è estremamente importante ma sempre meno disponibile.
L’intera industria dei semiconduttori è in crisi, così come tutta la filiera dell’elettronica. A tutto ciò si aggiunge anche il fatto che le continue chiusure e quarantene comportano un’importante riduzione della forza lavoro, bloccando di fatto tutta la supply chain e creando, in questo modo, ulteriore danno sia alle industrie sia ai clienti finali e ai consumatori.
Lo tsunami generato dalla pandemia da Coronavirus è eterogeneo e sta andando a colpire tutti quei settori che utilizzano componenti e schede elettroniche, chip e micro elementi, facendo allungare notevolmente anche i tempi di consegna.
Purtroppo, al momento non sono ancora percepibili segnali di schiarita, anche se c’è chi afferma che questa shortage è sulla via del tramonto. La cosa più importante, in questo momento, è cercare di contenere la situazione per evitare un peggioramento drastico dovuto a questa carenza di materiali.
Le stime più ottimistiche parlano di circa 6-12 mesi di tempo per poter riallineare il ciclo produttivo e soddisfare così la domanda di macchine come granitori e sorbettiere, sfruttando al massimo lo stockaggio di componenti e di schede parzialmente assemblate.