Un’altra partita bellissima. Un’altra sfida dalla trama illogica, ma avvincente. Ci sarà anche un pezzettino d’Italia nella finalissima della Champions League che si disputerà a Parigi, capitale della Francia. La nuova sede che ospiterà l’ultimo atto della coppa dalle grandi orecchie (era stata scelta la Russia, ma dopo l’attacco all’Ucraina l’UEFA ha cambiato Paese) vedrà Liverpool e Real Madrid per la conquista del titolo europeo più importante ed ambito. È stata vera e palpitante battaglia al Santiago Bernabeu. Non spettacolare come l’andata, s’intende, ma la storia dell’incontro ha tenuto incollati i telespettatori fino all’ultimo minuto dei tempi supplementari. Carlo Ancelotti batte Pep Guardiola e torna in una finale di Coppa dei Campioni: l’ultima fu proprio con i Blancos. Ecco cosa è successo in Real Madrid-Manchester City.
Real Madrid-Manchester City: i Blancos giocheranno l’ennesima finale, altra delusione europea per Guardiola
Termina con un clamoroso 6-5 finale tra Real Madrid e Manchestert City. Dopo il roboante 4-3 in favore degli inglesi ad Etihad Stadium, il secondo atto del Santiago Bernabeu ha promosso gli spagnoli come seconda finalista della Champions League 2021/22. La partita è certamente meno scoppiettante di quella dell’andata: per tutto il primo tempo e per buona parte della ripresa, infatti, le due squadre tentano di colpirsi a vicenda, ma senza essere troppo pericolose. Diverse le imprecisioni tecniche, con i calciatori attesi che tradiscono i pronostici risiedendo nel cono d’ombra del match.
Ma è soltanto apparenza. Almeno fino a venti muniti dal triple fischio finale dell’incontro. Mahrez stappa la partita al 73′ freddando Courtois sul primo palo a mezza altezza. La sfida sembra definitivamente incanalata verso la promozione di Pep Guardiola, ma Carlo Ancelotti inserisce Camavinga ed il giovane prodigio del calcio francese cambia tutto. i Citizen sbagliano il colpo del ko in due occasioni ed il Real Madrid acquisisce nuove energie e dinamismo: tutto muta, come d’incanto. Rodrygo diventa l’eroe assoluto della serata: in poco meno di due minuti sigla una doppietta clamorosa (90′ e 91′) e riequilibra una partita che sembrava morta e sepolta. Al 95′ è il solito Benzema ad imprimere il marchio definitivo alla partita: il francese si procura e trasforma il rigore del 3-1. Per il delirio bianco. Per una finale tutta da vivere contro il Liverpool di Jurgen Klopp.
(Credit foto – pagina Facebook Real Madrid CF)