A fatto ritorno, dopo numerosi scandali, al Festival di Cannes 2022 il regista cult canadese David Cronenberg. Accompagnato dal cast, nel quale spiccano stelle come Viggo Mortensen, Léa Seydoux e Kristen Stewart, il regista ha fatto la sua apparizione per presentare il suo ultimo lavoro. Si tratta di una pellicola nella quale racconta di un mondo distopico in cui dei performer mostrano pubblicamente la metamorfosi dei propri organi.

Il ritorno dopo gli scandali

“A volte il pubblico non è preparato ai miei film”. Questa la confessione fatta da Cronenberg in merito all’uscita del suo ultimo lavoro, ad un quarto di secolo dalla proiezione di “Crash” che causò uno dei più grandi scandali a Cannes. Con “Crimes of the Future”, Cronenberg si è detto pronto a vedere ancora una volta le anime sensibili uscire dal cinema per il suo film. In ogni caso però il regista ha commentato, prima della proiezione, la possibilità che si potesse ripetere questo episodio dicendo: “Il mio interesse non è quello di scioccare, e il mio obiettivo non è quello di far uscire la gente dalla sala, ma può succedere. Soprattutto in un festival dove il pubblico non è composto solo da appassionati di. cinema, ma anche da persone che vogliono essere sl tappeto rosso o vedere Léa Seydoux, persone che potrebbero non essere preparate ad un film inquietante”.

Il 79enne regista canadese è noto proprio per l’atmosfera che circonda il suo stile cinematografico. Fin dal suo debutto, in un concorso nel 1996, le sue pellicole hanno sempre fatto scandalo e diviso la critica. Il regista può però vantare anche importanti riconoscimenti, tra cui anche la vittoria con “Crash” del primo speciale della giuria.

La trama del nuovo “Crimes of the Future”

Già nel 1970 in verità Cronenberg aveva intitolato un suo film, il secondo per essere specifici, “Crimes of the Future”. In quel caso il regista raccontava di un medico che scatenava una pandemia con un virus che uccideva tutte le donne. Adesso invece la storia è ben diversa: ci troviamo infatti di fronte ad un thriller fantascientifico.

Il film, il cui debutto si è tenuto nella serata di lunedì 23 maggio, è una cruda storia di espianto di organi. Cronnberg ritorna così ai suoi temi preferiti: il corpo e la metamorfosi. In questa ultima pellicola assistiamo ad una specie umana che si adatta ad un ambiente sintetico ed il cui corpo subisce nuove trasformazioni e mutazioni. Protagonisti di questa storia inedita sono Caprice (Léa Seydoux) ed il suo compagno Seul Tenser (Viggo Mortensen), un celebre artista che si è fatto innestare sul corpo una dozzina di orecchie e cucire la bocca. Seul, che con la sua metamorfosi vuole portare avanti il messaggio dell’importanza dell’ascoltare e del non parlare, mostra senza problemi la metamorfosi dei suoi organi in spettacoli d’avanguardia. Sulla coppia intanto indaga Timlin (Kristen Stewart), un’investigatrice della National Organò Registry, fin quando non scopre l’esistenza di un misterioso gruppo che vuole sfruttare la notorietà dell’artista per far luce sulla prossima fase dell’evoluzione umana.

Ginevra Mattei

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