Velonimo è un gioco che ci trascina in una folle corsa ciclistica fra animali per assicurarsi la maglia Piselli e carote al termine della gara. Ideato dal prolifico Bruno Cathala ed edito in Italia in collaborazione con Studio Supernova eccovi la nostra recensione.
La scatola in volata
Il gioco ci viene presentato in una scatolina compatta abbastanza da risultare tascabile. All’interno tutto il materiale necessario:
- un segnapunti
- 55 carte Ciclista
- 1 carta Maglia Premio Piselli e Carote
Tutto il materiale è stato illustrato da Dominique Mertens che riesce a caratterizzare mezzi e animali con tavole simpatiche ed essenziali.
Una tappa dopo l’altra
In Velonimo andremo a giocare 5 tappe (manches) al termine delle quali al giocatore con il punteggio più alto verrà assegnata la Maglia Premio Piselli e Carote che lo decreta vincitore della gara.
All’inizio di ogni tappa ogni giocatore pesca 11 carte e a partire da quello con il punteggio più basso si da il via a un attacco, questo consiste nel giocare una carta o una combinazione di carte; nel secondo caso è possibile combinare ciclisti che abbiano tutti lo stesso numero o tutti lo stesso colore. Da ricordare solo due postille.
i conigli non possono mai essere giocati in una combinazione e se nella nostra giocata utilizziamo uno o più leader (carte di valore 1) possiamo scegliere un avversario da cui pescare altrettante carte, dovremo restituirgliene in egual numero scelte fra queste e quelle che già avevamo in mano.
Gli altri giocatori in senso orario possono:
- Contrattaccare – Per farlo bisogna giocare dalla mano una carta o una combinazione che superi l’ultima giocata. Il numero sulle carte ne indica direttamente il valore mentre per calcolare quanto vale una combinazione dobbiamo moltiplicare il numero di carte giocate x 10 e aggiungere il numero della più bassa.
- Passare – Ovvero non giocare carte pur mantenendo il diritto di contrattaccare il turno successivo.
Se tutti i giocatori passano l’attacco ha fine e ne inizia uno nuovo a partire dal contendente che per ultimo ha giocato una carta.
Il primo giocatore a terminare le carte prende punti moltiplicando la difficoltà della tappa per il numero di avversari che devono terminarla. Quando tutti avranno svuotato le proprie mani il giocatore con il punteggio complessivo maggiore ottiene la Maglia.
Il gioco ci propone una configurazione lineare con le tappe in difficoltà crescente ma il regolamento suggerisce di variarle / aumentarle / diminuirle in relazione alla lunghezza e alla difficoltà che vogliamo dare alla partita.
Alla fine del regolamento troviamo anche le regole per due giocatori che permettono al gioco di scalare anche in coppia ma è preferibile rimanere nel range 3/5 per godersi appieno il titolo.
Velonimo: la tecnica fa la differenza
La dinamica di gioco è fluida e semplice ma ci sono dei dettagli che aggiungono un pizzico di profondità e strategia che rendono il titolo tutt’altro che banale.
La prima grande trovata è quella di far si che le carte giocate in combinazione abbiano tutte lo stesso valore ad eccezione della più bassa, questo permette di poter contrattaccare anche con una mano priva di numeri alti. In seconda battuta la possibilità di bluffare passando il turno per leggere le giocate avversarie e gestire la propria mano grazie ai leader regala qualche soddisfazione anche a coloro che cercano qualche mossa sofisticata.
La tematica non risulta particolarmente legata alle meccaniche ma è quasi una caratteristica dei giochi trick-taking. Il gioco è davvero veloce per cui non risulta difficile fare anche due o tre partite di fila. Riassumendo Velonimo si rivela un ottimo titolo per famiglie, facile da apprendere e da approfondire una partita dopo l’altra.
Riccardo Pasquini