Strepitosa prestazione da parte di Jannik Sinner, che nonostante i dolori al ginocchio sinistro supera in tre set (6-3, 7-6, 6-3) Mackenzie McDonald e conquista gli ottavi di finale del Roland Garros. Qui affronterà Andrey Rublev, che ha superato in quattro set Cristian Garin.
Super Sinner nonostante il dolore al ginocchio
Il primo set procede in modo abbastanza tranquillo e lineare, con Sinner che controlla al servizio mettendo in campo non troppe prime ma riuscendo comunque a tenere alte percentuali anche sulla seconda. In questo modo l’altoatesino riesce a tenere McDonald lontano dalla via del break, eccetto nel settimo game, quando lo statunitense non riesce a sfruttare la palla break utile per riprendere il servizio perso il gioco precedente. Jannik infatti riuscirà a farsi bastare quel vantaggio ottenuto nel sesto game per mettere in tasca un primo set conclusosi dopo quasi quaranta minuti.
L’andamento della seconda frazione sembra andare di pari passo rispetto a quello del set d’apertura: primi game quasi interlocutori giocati sui rispettivi servizi e poi la chance per Sinner di trovare il vantaggio a metà set. Non nel sesto gioco come nel primo set ma nel quinto, quando però dopo una decina di minuti e tre palle break salvate McDonald trattiene la battuta con i denti. Il game infinito lascia degli strascichi a Sinner, che nel gioco successivo perde la battuta ed è costretto a chiamare l’intervento del fisioterapista per il riacutizzarsi di un problema al ginocchio sinistro, fasciato fin dall’inizio del match.
L’altoatesino si muove a malapena, e lo 0-40 sul 5-3 a favore di McDonald sembra proiettare tutti al terzo set e fa paventare anche il rischio del ritiro. Ma è da qui che comincia la rimonta del nativo di San Candido: prima con un parziale di 7 punti a 2 tiene il servizio e poi addirittura strappa la battuta allo statunitense dopo aver annullato cinque set point. Nel dodicesimo game salva il set point numero undici e si proietta a un tie-break che poi vincerà 8-6. La rimonta appena compiuta rinvigorisce Sinner e affonda McDonald, che cede la battuta già nel secondo game del terzo set, arrendendosi a un destino inevitabile. Jannik infatti serve in modo impeccabile e non concede neanche l’ombra di una palla break all’avversario, garantendosi così il match e l’accesso agli ottavi di finale.
ENRICO RUGGERI
Photo Credit: via Twitter, @federtennis
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