Anche se ormai il numero di referenti presenti all’interno dell’ambito del riciclo dei rifiuti è talmente alto che potremmo confonderci, è importante che ci focalizziamo su quelle aziende che si occupano del recupero alluminio, soprattutto se ne abbiamo da smaltire.
Lo scopo del recupero di alluminio è un po’ quello in generale che c’è quando un’attività si occupa, a tutto tondo, di andare a riciclare dei metalli. Cioè il proposito di fondere nuovamente l’alluminio per farlo rientrare all’interno del ciclo produttivo industriale. Non tutti i componenti di alluminio che cercano di essere smaltiti sono puri, esistono anche delle percentuali di altri materiali che devono essere smaltiti separatamente, proprio per non andare a contaminare la qualità dell’alluminio che si va a recuperare.
Quindi se hai dell’alluminio, perché magari gestisce un’attività che ne produce parecchio e dunque ti ritrovi tutti questi rottami di cui non sai cosa fare, anzi temi di spendere per smaltirli, la buona notizia è che invece verrai pagato per quei rifiuti. Il prezzo di solito viene fatto al chilo, ma dipende molto a chi ci si rivolge.
Diventa un metallo molto prezioso perché è una volta fuso nuovamente potrebbe finire a far parte di una macchina di una marca prestigiosa, o trasformarsi nuovamente in una lattina della tua bevanda preferita.
Per fortuna la raccolta e lo smaltimento dei metalli tendono ad essere un ciclo sempre più virtuoso all’interno del nostro paese e ciò significa che se fossimo tutti i bravi in quest’opera di riciclo, potremmo recuperare l’alluminio per sempre, senza perderne nemmeno una minima parte.
Come funziona il recupero dell’alluminio
È bene sapere che trattandosi di acquisizione e riciclo dei rifiuti devono essere rispettate tutte delle norme di leggi importanti che poi vanno anche a comprendere delle documentazioni scritte perché bisogna sempre sapere dove sono finiti i rifiuti, nelle mani di chi e tutti i processi fino al loro effettivo recupero.
Le attività che gestiscono il recupero di alluminio, oltretutto, seguono dei protocolli specifici anche per andare a essiccare questo materiale che poi verrà, appunto, fuso e trasformato in modo da essere rivedibile. Le persone non sanno che in realtà sono migliaia e migliaia di tonnellate di alluminio che vengono recuperate ogni anno in Italia e ciò significa che questo materiale può essere recuperato invece di accumularsi all’interno di una discarica e rischiare di inquinare l’ambiente.
Ogni volta che viene recuperata una tonnellata di alluminio si risparmiano centinaia di euro rispetto ad una nuova estrazione. Le ditte che operano in questo settore forniscono anche un servizio di ritiro a domicilio, perché a volte si potrebbe avere una quantità davvero incredibile di alluminio non sapere come trasportarlo o non avere i mezzi per farlo. Basta semplicemente concordare un appuntamento, mentre per il saldo ovvero per quello che la ditta offrirà in base alla quantità di alluminio ricevuto, ci si può fare per rilasciare una valutazione in anticipo. Il prezzo non è fisso nel corso del tempo, dipende anche dalle richieste che ci sono all’interno del settore industriale che è il primo cliente in assoluto del nuovo alluminio.