La sesta ed ultima stagione di Peaky Blinders è disponibile ora su Netflix. L’ultimo capitolo della saga diretto da Steven Knight si compone di sei nuovi episodi. Nel cast Cillian Murphy, Tom Hardy, Sam Claflin e Ania Taylor-Joy. La serie sarà dedicata ad Helen McCRory, attrice scomparsa ad aprile del 2021.

Peaky Blinders, alcune anticipazioni sul finale

Questo l’incipit da cui tutto è cominciato:

Tornati nei bassifondi di Birmingham dai campi di battaglia della Prima Guerra Mondiale, i fratelli Tommy e Arthur Shelby sono pronti ad affermarsi nel mondo della criminalità locale con le scommesse illegali e il mercato nero.

Era il 2013 quando Steven Knight decise che era il momento di dare vita a una serie tv che raccontasse la storia della gang criminale dei Peaky Blinders. L’ispirazione infatti gli venne dai racconti dei genitori, cresciuti a Small Heath, malfamata zona nel sud della città, tra gli anni 20 e 30.

Prima di immergerci nell’atto conclusivo di Peaky Blinders, è doveroso fare un piccolo recap della stagione precedente. Per chi non fosse arrivato a questo punto della vicenda, consigliamo perciò di saltare a piè pari questo pezzo:

“Tommy è intenzionato a far cadere il sogno di un partito fascista inglese voluto dal deputato laburista Oswald Mosley. Per questo organizzerà un attentato. Il colpo però sarà sventato ed alcuni della gang di Birmingham verranno condannati a morte”.

Sul finale di stagione, invece si è espressa direttamente la produttrice Caryn Mandabach:

La sesta stagione segnerà la fine di una storia incredibile che ha incantato il pubblico dal suo debutto nel 2013.

Ci saranno sicuramente Thomas Shelby (Cillian Murphy), la moglie Lizzie (Natasha O’Keefe), i fratelli Arthur e Ada ed anche Oswald Mosley. Poi, Tom Hardy, nel ruolo di Alfie Solomons, Michael Gray (Finn Cole) e la moglie Gina Gray (Anya Taylor-Joy).

Dieci anni intensi, commentati direttamente dalla geust star Cillian Murphy:

Fa strano parlarne. Non l’ho ancora metabolizzato. Magari quando sarà finita riuscirò ad avere una prospettiva più chiara. La fine di dieci anni della mia vita, di una grande avventura con molti colleghi e con persone alle quali mi sento molto vicino.

Edoardo Baldoni