Dopo la tragedia vissuta nel 2014, il padre del piccolo Lorys, Davide Stival, torna a parlare. Il genitore una volta appresa la notizia della morte di Elena del Pozzo ha deciso di lasciare un messaggio. Due eventi molto simili che non possono che far dire all’uomo parole di speranza: “Lorys abbraccerà Elena lassù”.
Davide Stival, ecco come vive oggi l’uomo con suo figlio
Due casi quasi speculari quelli che hanno coinvolto a distanza di 8 anni Lorys ed Elena. Entrambi vittime delle loro madri: Veronica Panarello e Martina Patti, le quali hanno deciso in un momento di follia di porre fine alla vita dei figli.
Alle lacrime del padre di Elena sul luogo del ritrovamento fanno seguito le parole di speranza di Davide Stival, rilasciate durante un’intervista al quotidiano La Repubblica:
Ho saputo da pochissimo di quest’altra brutta storia. E il mio pensiero va a Lorys, che possa abbracciare forte questa bimba lassù.
Poi ricordando il decesso del piccolo:
Mi affligge così tanto riparlarne, sono passati 8 anni e non so ancora perché Veronica abbia ucciso Lorys.
L’unica differenza tra i due crimini è legata alla mancata confessione di Veronica. Se la madre catanese è subito crollata di fronte alle forze dell’ordine, confessando il delitto, questo invece non si verificò nel 2014, tant’è che ancora oggi la madre di Lorys rifiuta di confessare l’uccisione.
Davide ora sta cercando di ricominciare lontano dalla Sicilia, ricostruendo una nuova vita con il fratellino di Lorys (oggi 11enne) non senza difficoltà. Il genitore infatti dichiara che mentre stavano al cimitero alla domanda del figlio su come fosse morto il fratello abbia dovuto rispondere pesando ogni parola:
La polizia ha fatto delle indagini, ha guardato i filmati delle telecamere e ha scoperto che la mamma un giorno non l’ha accompagnato a scuola. Da qui si è capito che forse è stata lei a fargli del male.
Al suo dolore si aggiungono anche le frasi del giornalista Simone Toscano, il quale ha contribuito a raccontare la vicenda con il libro “Nel nome di Lorys“. Così si esprime lo scrittore in merito alla situazione attuale di Davide:
Davide è un uomo molto provato, aiutato dagli zii sta cercando di tornare a vivere prendendosi cura di quello che è rimasto della sua famiglia, il figlio più piccolo che oggi ha 10 anni e di cui ha l’intera potestà genitoriale visto che a Veronica è stata revocata. Sta ultimando le pratiche di divorzio da lei e vorrebbe solo essere dimenticato. Ieri mattina quando ha saputo del nuovo orribile delitto in Sicilia mi ha subito chiamato: “Hai sentito? Un’altra…”.
Edoardo Baldoni