Tempi duri per Yuki Tsunoda dopo la vicenda esplosa nel Gran Premio di Gran Bretagna di Formula 1. Il giapponese è finito nel mirino della scuderia AlphaTauri dopo essere stato elevato a responsabile del contatto di Silverstone che ha coinvolto il compagno di squadra Pierre Gasly compromettendo la gara di entrambe le vetture di Faenza. Il nipponico si è sfogato ferocemente via radio dopo l’incidente, nonostante fosse il protagonista negativo, e questo atteggiamento non è per niente piaciuto alla Red Bull, team factory della scuderia dell’asiatico. Helmut Marko è stato davvero molto duro con il ragazzo.
Helmut Marko durissimo su Yuki Tsunoda dopo lo sfogo via radio del giapponese
“Tsunoda è un figlio problematico – dichiara il 79enne consigliere Red Bull parlando con i connazionali di Servus TV – con lui abbiamo organizzato una specie di supporto psicologico, perché continua sempre a lamentarsi cosa che influisce nelle sue prestazioni in gara. Dovremmo tenere sotto controllo le nostre emozioni. Grazie a Dio, Max è calmo, Tsunoda è invece un ragazzino problematico. Esplode alla radio, non verrebbe da crederci. Contento di poter correre subito in Austria, per lasciarmi alle spalle tutto quello che è successo a Silverstone. L’incidente nel primo via di gara? Per quello non ho potuto farci nulla, poi purtroppo c’è stato il tocco con Gasly. Ne abbiamo discusso come team, ora andiamo avanti“.
Il carattere complesso del giapponese è stato confermato, anche, dal diretto interessato. Yuki Tsunonda ha parlato dell’accaduto nella conferenza stampa che ha preceduto il weekend del Gran Premio d’Austria:
“Sì, ho qualche difficoltà caratteriale, da circa quattro settimane ho il supporto di uno psicologo che mi sostiene nella gestione di certi nervosismi. Spero di crescere anche da questo punto di vista…”
Photo Credit: Scuderia AlphaTauri Twitter
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