La labirintite, tipica infiammazione della porzione dell’orecchio interno conosciuta con il nome di labirinto, si manifesta con una serie di sintomi ben precisi.
Se a evidenziare la patologia può essere prima di tutto una riduzione dell’udito, non mancano vertigini e presenza di acufeni, problemi di equilibrio e di postura.
L’infiammazione,e il gonfiore che ne è la diretta conseguenza, produce un cattivo funzionamento del labirinto limitando l’invio al cervello dei corretti segnali di equilibrio, ecco perché viene a mancare il senso di stabilità e si ha la netta sensazione di cadere.
Se la risposta alla domanda cos’è la labirintite è piuttosto semplice, può risultare più complesso individuarla, valutare sintomi e cause, e curarla.
Cause e scoperta della patologia
Le più frequenti cause di sviluppo della labirintite sono legate a otiti, influenze e raffreddore, che provocano spiacevoli infiammazioni delle vie respiratorie basse e alte, sino a raggiungere l’orecchio interno.
La labirintite può essere anche la conseguenza di uno stato di forte stress, di reazioni allergiche, o di un trauma cranico. Non mancano uso e abuso di alcolici e caffè. Inoltre, ad accrescere il rischio, possono essere eventuali ferite al capo, tumori alle orecchie e l’uso di alcune tipologie di antibiotico.
Può capitare di scoprire la presenza della labirintite in seguito a un solo episodio acuto, che di norma si risolve in poche settimane, oppure perché la patologia si presenta più e più volte, in una forma che diventa cronica. Il profilo cronico di norma ha un’incidenza meno acuta, rispetto a un singolo episodio, e vanta sintomi meno incisivi, anche se non mancano nausea, vomito, giramenti di testa e una specifica sensazione di vertigine.
I sintomi con cui si manifesta
È bene non sottovalutare una patologia come la labirintite, soprattutto se i sintomi sono chiari. Importante chiedere l’intervento di un medico, che valuterà l’entità del problema.
Non sempre i segnali con cui si presenta sono univoci, e della stessa intensità. Talvolta il disagio si prefigura appena svegli, altre volte si presenta all’improvviso nell’arco della giornata, senza segnali di sorta.
Le avvisaglie più comuni sono:
. un chiaro senso di vertigine;
. i giramenti di testa;
. il movimento involontario degli occhi;
. la perdita localizzata dell’udito;
. una persistente sensazione di nausea o vomito;
. la percezione di fischi o tintinnii, meglio conosciuti come acufene.
Come si cura la labirintite
La labirintite si cura grazie alla somministrazione di alcuni farmaci, e alla messa a punto di specifiche tecniche, che aiutano a limitare la presenza di sintomi quali vertigini e giramenti di testa.
Di norma per guarire s’interviene su tre fronti specifici:
. eliminando l’infiammazione;
. tenendo sotto controllo i sintomi che sono la conseguenza dello stato infiammatorio;
. agendo sul piano psicologico per ridare all’individuo affetto da labirintite la giusta serenità, che gli consente di limitare i danni collaterali quali possono essere depressione, ansie e paure.
Fra i farmaci d’uso comune troviamo:
. corticosteroidi;
. antivirali e antibatterici;
. soluzioni sedative o indicate per limitare nausea e giramenti di testa.
Nei casi più gravi il medico consiglia di fare ricorso agli antibiotici.