Quattro partite vibranti. Due che si sono incanalate subito verso un risultato scontato, mentre le altre sono state combattute ed apertissime fino alla fine. È stato un sabato dalle forti emozioni in Serie A, con Juventus, Roma e Milan in campo nei due mini turni delle ore 18:30 e 20:45. Ma cosa è successo nella 24h di massima serie appena archiviata che ha spianato la strada, di fatto, a questa domenica dominata, ancora una volta, dalla terza giornata del torneo calcistico italiano più importante? Il big-match dello Stadium tra bianconeri e giallorossi è terminato con il segno X, mentre la Cremonese ha rimediato un’altra sconfitta contro il Torino. Di sera, invece, i rossoneri campioni d’Italia si sono sbarazzati abbastanza agevolmente del Bologna, spettacolo invece al Picco in Spezia-Sassuolo: il 2-2 finale può accontentare entrambi gli allenatori.
Serie A, ecco cosa è successo nel sabato appena archiviato
Riflettori puntati, ovviamente, sull’Allianz Stadium di Torino. Una delle grandi classiche del nostro campionato ha calamitato le attenzioni degli appassionati nel secondo pomeriggio di ieri. Ma che partita è stata? La Juventus di Massimiliano Allegri può recriminare, di certo, dopo un primo tempo praticamente dominato in un lungo ed in largo: Vlahovic ha sbloccato il match dopo due minuti di gioco disegnando una punizione imparabile. Da quel momento in poi, i bianconeri hanno preso il centro del ring andando vicinissimi al vantaggio (un gol annullato dal VAR per fuorigioco), mentre i giallorossi cercavano di difendere il passivo.
Nella ripresa la Roma è venuta fuori con più vigore cercando di costruire, finalmente, qualche sortita offensiva. C’è lo zampino del grande ex sul pareggio dei capitolini: il cross da calcio d’angolo di Pellegrini è stato messo nuovamente al centro, in girata, da Dybala che ha pescato la testa di Abraham in area piccola. Gol e pareggio, alla fine, meritato. Nel finale è la squadra di Mourinho a sfiorare il clamorosa vantaggio: sarebbe stata una punizione eccessiva per la Juventus.
Contemporaneamente al big-match si è giocata Cremonese-Torino, sfida importante per saggiare le ambizioni di entrambe le squadre. Con un gol per tempo e con un super Radonjic, i granata hanno sbancato lo Zini di Cremona: Vlasic nei primi quarantacinque minuti ha sfruttato il grande lavoro dell’ex Marsiglia per infilare Radu, mentre nella ripresa è stato il serbo a chiudere in rete lo spunto di un compagno di squadra. Non è servito a nulla il grande gol di Sernicola nel finale: è la prima rete casalinga dei grigiorossi in massima serie a distanza di vent’anni, ma i punti in classifica restano zero.
Le gare della sera
Il Milan campione d’Italia, ispirato da un super Leao, è riuscito a battere agevolmente un Bologna che non è sembrato irresistibile. Il portoghese è in formato spaziale: De Ketelaere illumina la scena e l’ex Lille ringrazia e sigla il gol del vantaggio sfruttando, anche, una deviazione di un rossoblù. Il dominio dei meneghini si concretizza definitivamente nella ripresa: ancora Leao protagonista, questa volta in versione assistman, mentre al centro per la girata risolutiva di Giroud. È 2-0. È vittoria milanista. Spettacolo e gara apertissima al Picco: Frattesi manda avanti il Sassuolo che viene ripreso subito da Bastoni. A fine primo tempo Nzola trasforma il rigore, ma nella ripresa è Pinamonti a fissare il 2-2 dopo un orrore di Dragowski.
(Credit foto – pagina Facebook AS Roma)
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