Almeno 62 persone sono morte a causa di un violento incendio boschivo nell’area di Pedrógão, in Portogallo.
Il Portogallo si è svegliato oggi in un incubo davanti alle immagini apocalittiche del violento incendio che ha devastato le foreste a 160 km da Lisbona.
Ci sono anche 59 feriti, 5 in gravi condizioni e due dispersi. Secondo le autorità, diverse vittime hanno perso la vita carbonizzate in auto. La maggior parte di loro, tutti civili, sono morti sulla strada che collega Figueiro dos Vinhos a Castanheira de Pera. Questa mattina i Vigili del fuoco hanno trovato i cadaveri di 30 persone ancora chiusi nelle auto distrutte dalle fiamme. Altre sono decedute per aver inalato fumo. Oppure uccisi mentre cercavano di fuggire a piedi.
I primi soccorritori che sono riusciti ad arrivare sul luogo hanno parlato di “scenario orribile”. Uno dei responsabili dei Vigili del fuoco parla di una situazione di una “gravità mai riscontrata in 50 anni di lotta agli incendi“. Diversi Vigili del fuoco sono rimasti lievemente intossicati. Numerose le persone evacuate dalle abitazioni della zona, alcune delle quali sono state divorate dalle fiamme.
Un’abitazione completamente avvolta dalle fiamme causate dal violento incendio (Fonte: ansa.it)Il Presidente portoghese Marcelo Rebelo da Sousa e il premier Antonio Costa sono giunti nella notte da Lisbona. “Questa è probabilmente la più grande tragedia degli ultimi anni sul fronte degli incendi boschivi“, ha detto il primo ministro Costa. “Sono completamente sbalordito dal numero di morti. Non ricordiamo un’altra tragedia di simili proporzioni”, ha detto Valdemar Alves, sindaco di Pedrógão Grande.
Motivo scatenante del rogo è da ricercare nell’ondata di caldo straordinaria che ha colpito il Portogallo. Temperature superiori ai 40 gradi in alcune zone. L’incendio sarebbe divampato a causa di un fulmine caduto su un albero in mezzo a vegetazione secca per la mancanza di pioggia. La diffusione fulminea delle fiamme è stata propiziata dalle alte temperature e da venti violenti fino a 200 chilometri all’ora.
Una donna in stato di shock aiutata da un Vigile del fuoco (Fonte: ansa.it)Mobilitati quasi 700 Vigili del fuoco. Quattro fronti sono ancora attivi, due dei quali definiti molto violenti. La fitta nuvola di fumo rende però molto difficile l’intervento dei mezzi aerei. Obbligate alla chiusura molte strade della città.
Spagna e Francia hanno inviato mezzi aerei per aiutare il Portogallo a lottare contro le fiamme. Sono pronti a partire anche due canadair italiani.
Il Papa questa mattina all’Angelus ha espresso vicinanza al popolo portoghese ed ha invitato i fedeli a pregare in silenzio per le vittime.
Patrizia Cicconi