Il dualismo nella Ducati ufficiale di Bagnaia-Bastianini è appena iniziato. Misano, anche se con due squadre diverse, ha ufficializzato la lotta “al potere” tra due centauri che dalla prossima stagione condivideranno lo stesso box nel team più importante messo in pista dalla flotta rossa di Borgo Panigale. La gara di ieri ha leggermente spaventato le alte sfere del costruttore italiano: la Bestia, dopo una corsa d’attacco, si è resa protagonista di una staccata pericolosa che avrebbe potuto generare un contatto tra le due moto. Un rischio enorme, vista l’alta posta in palio di ieri: Pecco, infatti, è in piena lotta per il titolo grazie ad una rimonta stratosferica su Fabio Quartararo che si sta compiendo in questi ultimi appuntamenti. La manovra non è piaciuta a nessuno e Claudio Domenicali ha voluto lanciare il primo ammonimento alla coppia di (futuri) compagni di squadra.
Lotta Bagnaia-Bastianini a Misano, Domenicali non ci sta: “Evitiamo stupidaggini e lavoriamo da squadra”
“Quando due piloti non lavorano bene insieme, io sono contento a metà. Noi abbiamo parlato con tutti i nostri piloti, sanno che non devono essere troppo aggressivi tra di loro. Enea si è comportato bene, ma all’ultimo giro si poteva risparmiare quella staccata: ha rischiato troppo, non ci piace – ha sentenziato ai microfoni di Sky Sport Claudio Domenicali, amministratore delegato di Ducati Corse –. So che fa parte della natura dei piloti, ma ci sono 150 persone che lavorano alle loro spalle, c’è un’azienda, bisogna cercare di lavorare per la squadra, altrimenti poi veniamo criticati perché non vinciamo il Mondiale piloti: in pista vinca il migliore, ma senza fare stupidaggini“.
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