La serenità per Gino Paoli, almeno quella sentimentale, arriva tra gli anni ’80 e inizi anni ’90, quando si innamora, si fidanzata e poi si sposa (nel ’91) con l’autrice Paola Penzo. Lei stessa ha firmato alcuni dei suoi ultimi successi e gli ha regalato tre figli, il primo, Nicolò, nato dieci anni prima delle loro nozze, nel 1980, il secondo nato un anno dopo, Tommaso, e, infine, il piccolo della famiglia nato nel 2000, quindi adesso ventenne, Francesco. Paola Penzo è la seconda moglie di Gino Paoli, arrivati molti anni dopo la prima, Anna Fabbri, e anche dopo due grandi amori, ovvero quello con Stefania Sandrelli, e quella struggente e passionale con Ornella Vanoni.
Paola Penzo, chi è la moglie attuale di Gino Paoli
Paola Penzo è la seconda mamma di Amanda Sandrelli che ha affermato a Domenica In di avere un forte legame con fratellastri ma anche con la moglie di suo padre. «So di essere figlia di un grande amore – ha detto a Mara Venier – e dalle cose negative ne sono derivate di positive: ho un fratellastro, Giovanni, con cui ho un rapporto profondissimo, mentre la moglie attuale di mio papà è la mia seconda mamma». Gino Paoli porta tre fedi al suo dito. «Se amo una donna, la amo per tutta la vita» ecco perché al suo dito porta le tre fedi.
Paola Penzo e Gino Paoli vivono la loro storia d’amore a Genova. La famiglia per Gino è molto importante. Suo padre era figlio di un operaio analfabeta delle ferriere di Piombino. Aveva fatto l’Accademia di Livorno. Sua madre, invece, veniva da una famiglia benestante. Con Paola Gino si è sposato nel 1991. da quel momento la moglie è diventata anche autrice di alcuni dei suoi brani. Alcuni anni prima, nel 1980, dalla loro unione era nato Nicolò. Il secondo figlio Tommaso, invece, è nato nel 1992 dopo il loro matrimonio.
Gino Paoli ha ammesso, in tempi non sospetti, di non averle mai detto Ti amo e di portare al dito tre fedi relative alle tre donne che più ha amato nella sua vita, donne che, a suo dire, lui amerà per sempre. Non sono proprio i presupposti giusti questi per un rapporto solito ma la Penzo sembra propensa a rimanergli accanto per sempre e questo basta. In un’intervista recente a Tiscali, lui stesso ha rivelato: “All’inizio credevo che fosse muta e questo mi piaceva molto. Quando ha cominciato a parlare ho scoperto che pensavamo le stesse cose e quasi non c’era bisogno di dircele.. L’amore è fatto di emozioni che per mantenersi pure devono restare dentro l’animo e connettersi all’altro senza bisogno di parole”.