Sono rimasti soltanto 90 minuti da giocare in questa prima fase di Nations League. Alcuni dei 4 gironi di Lega A hanno già emesso alcuni verdetti ma sono ancora tante le lotte per il primo posto e per non retrocedere, fra conferme e sorprese. Il primo posto nel girone, va ricordato, permette l’accesso alla Final Four con semifinali e finale, mentre l’ultimo posto porta alla retrocessione in Lega B.

Nations League, Gruppo 1: tutto da decidere in testa e in coda

Situazione completamente incerta nel Gruppo 1, composto da Croazia, Danimarca, Francia e Austria. A sorpresa, i transalpini, con soli 5 punti raccolti in altrettante gare, sono coinvolti nella lotta salvezza con l’Austria, a quota 4. In testa, infatti, si giocano tutto all’ultima giornata Croazia, che guida con 10, e Danimarca, che insegue a 9. Tutto, quindi, si deciderà nell’ultimo turno di questa sera: in Austria i croati avranno bisogno di vincere per avere il primo posto certo. Una loro vittoria, però, costringerebbe Alaba e compagni alla Lega B, scongiurabile in caso di vittoria austriaca e contemporaneo insuccesso (o pareggio) dei francesi. Giroud e compagni dovranno infatti battere la Danimarca a Copenaghen per riuscire a salvarsi senza dover guardare ai risultati di altri campi ed impedire ai danesi di accedere alla fase finale.

Credit foto – pagina Facebook Nazionale italiana di calcio

Gruppo 2: sfida iberica per il primato

Con il 4-0 di ieri rifilato alla Repubblica Ceca e la contemporanea sconfitta casalinga della Spagna con la Svizzera (1-2), a 90 minuti dal termine i lusitani si sono presi la vetta del Gruppo 2 con 10 punti, a +2 sulle Furie Rosse. Martedì lo scontro diretto, scongiurato l’arrivo a pari punti: una vittoria portoghese o un pareggio, varrebbero la Final Four per Cr7 e compagni, mentre per passare il turno gli spagnoli sono costretti a fare bottino pieno in quel di Braga.

Scontro diretto decisivo anche in coda, con i cechi, fermi a quota 4, che per salvarsi sono costretti a battere gli elvetici, a 6, in netta ripresa con 2 vittorie nelle ultime 2 uscite dopo l’avvio no. A San Gallo basta il pareggio, invece, agli uomini di Yakin per evitare la Lega B e i pronostici sono dalla loro parte, nonostante la vittoria ceca all’andata (2-1). A Schick e compagni, però, servirà un cambio di rotta dopo le 3 partite consecutive senza gol segnati (e 8 subiti).

Nations League, Gruppo 3: l’Italia si gioca tutto con l’Ungheria

Nel Gruppo 3, quello di Italia, Ungheria, Germania e Inghilterra, resta solo da decidere il primo posto, vista la matematica retrocessione degli inglesi, fermi a 2 punti dopo la sconfitta di venerdì contro gli azzurri. Niente Final Four neanche per la Germania, terza a quota 6. I tedeschi, infatti, in caso di una loro vittoria domani sulla banda di Southgate e di una contemporanea sconfitta italiana, potranno superare Bonucci e compagni aggiudicandosi soltanto la seconda piazza. All’Italia, invece, servono solo i 3 punti per poter accedere alla fase finale della competizione. Gli avversari sono gli ungheresi di Marco Rossi, autentica sorpresa della Nations League. Una sola sconfitta per loro, proprio all’andata contro l’Italia, 2 successi sull’Inghilterra, una vittoria e un pareggio contro la Germania. A Szalai e compagni servirà un ultimo sforzo contro gli uomini di Mancini per coronare un’impresa da sogno.

Gruppo 4: serve un’impresa a Belgio e Galles

Niente è ancora deciso matematicamente, ma solo delle clamorose sorprese potranno cambiare le cose nel Gruppo 4, composto da Paesi Bassi, Belgio, Polonia e Galles. 3 punti, infatti, separano sia gli olandesi dai belgi che i polacchi dai gallesi e, nel prossimo turno, in programma questa sera, si giocheranno gli scontri diretti. Possibili, quindi, gli arrivi a pari punti sia in testa che in coda e potrà servire quindi la differenza reti complessiva, oltre a quella negli scontri diretti, che ha la priorità. A guidare il girone ci sono gli Orange, a quota 13 e a +3 sui Diavoli Rossi, costretti a ribaltare (senza Lukaku) il 4-1 subito all’andata per poter accedere alla Final Four. Anche Bale e compagni, fermi a 1, si trovano a dover inseguire la Polona a 3 lunghezze di distanza. Più facile l’impresa rispetto a quella dei belgi perché all’andata era finita 2-1.

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Autore: Alessandro Salvetti.

Crediti foto: pagine Facebook ufficiali UEFA Euro 2024 e Nazionale italiana di calcio.