Missione brillantemente compiuta e qualificazione alle Finals di Nations League portata ufficialmente a casa. Ungheria-Italia, ultimo match valevole per il Gruppo 3 della competizione europea dedicata alle Nazionali, si è rivelata una sfida complessa da vincere per i ragazzi di Roberto Mancini che si sono dimostrati bravi, cinici e fortunati nei momenti peggiori del match. Sul campo dello stupendo impianto magiaro della Puskas Arena di Budapest, gli azzurri campioni d’Europa in carica battono 2-0 i padroni di casa grazie alle reti di Giacomo Raspadori e Federico Dimarco: un’affermazione che porta gli italiani a quota 11 ed in vetta alla classifica del raggruppamento: Croazia, Olanda ed una tra Portogallo e Spagna saranno le rivali nella fase conclusiva del torneo.
Ungheria-Italia, Nations League: partita solida e super Donnarumma regala agli azzurri le Finals
Il differente tasso tecnico in campo è lampante e visibile anche per chi non è avvezzo alle tematiche calcistiche. L’Ungheria è riuscita però, in questo girone, a prevalere su Inghilterra (vice campione d’Europa) e Germania e la sfida, sul loro campo da 60.000 spettatori, era minacciosa da affrontare e sbrogliare. Gli azzurri giocano bene per ben settanta minuti di gioco, dimostrando di essere nettamente superiori rispetto ai magiari: il primo gol arriva su un errore della difesa casalinga che spalanca la via della rete ad un Raspadori versione rapinatore d’area. La seconda rete si palesa nella ripresa, dopo una grande parata di Donnarumma, al termine di una bella azione manovrata: Cristante sfrutta l’imbucata di Barella, penetra in area e serve un cioccolatino in area piccola a Dimarco che, come un treno, anticipa Nego e segna in tap-in. Primo gol per il calciatore dell’Inter in azzurro.
Il raddoppio dovrebbe rilassare il match dell’Italia, ma dopo il 2-0 i ragazzi di Mancini sbagliano tanti passaggi abbassandosi tremendamente sotto la pressione, ora costante, dell’Ungheria di Rossi: sale in cattedra in questa fase il portiere del PSG che salva miracolosamente in almeno quattro occasioni, blindando porta e risultato finale. La selezione tricolore, orfana del Mondiale di Qatar, si consola con le Finals di Nations League: meglio di niente.
(Photo credits: Nazionale Italiana di Calcio)
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