Con We Wear Culture di Google nasce la possibilità di guardare la moda, la storia della moda, online grazie alle nuove tecnologie. Tantissimi documenti interattivi per conoscere la storia della moda e la storia di quello che indossiamo tutti i giorni, dal jeans al classico abito nero stile Chanel.

Google lancia la moda da “cliccare” e da esplorare online permettendo di raggiungere posti, mostre, esposizioni lontane e vicine con la semplicità di un click sullo schermo del proprio device.

We Wear Culture ci mostra la storia di quello che indossiamo

Il progetto ci guida in un percorso che attraversa epoche e luoghi ma anche archivi, dietro le quinte e documenti esclusivi: veri e propri reperti.

We Wear Culture è disponibile su Google Arts & Culture – la piattaforma di Google che raccoglie immagini e video in hd di opere d’arte nei vari musei del mondo e permette tour all’interno delle aree museali – e nasce dalla collaborazione con più di 175 istituzioni culturali di ben 42 paesi, da New York a Firenze, tra queste: la Fondazione Micol Fontana, la Fondazione Gianfranco Ferrè, Palazzo Madama a Torino, il Museo Salvatore Ferragamo, il London College of Fashion e il Museo MAXXI.

COSA CI OFFRE IL PROGETTO WE WEAR CULTURE

Google Arts & Culture con We Wear Culture ci mostra “la storia di ciò che indossiamo” attraverso tantissimi documenti:

  • più di 400 mostre e storie online;
  • un totale di 30.000 foto, video e altri file;
  • 4 esperienze di realtà virtuale;
  • più di 700 immagini in formato gigapixel.

Un progetto realizzato quindi con modernissime tecnologie – tra cui appunto la realtà virtuale (tramite l’accesso a Google Cardboard) e gigapixel (immagini ad altissima risoluzione) – e di grande novità non solo per l’uso di queste ultime ma soprattutto per l’offerta esclusiva che offre mettendo a disposizione di tutti la storia della moda. We wear culture esplora ben 3000 anni di storia, di epoche della moda attraversando tutti i generi più diversi tra loro, dal punk al denim, allo streetstyle.

Con il visore per la realtà virtuale è possibile vedere i 4 capi d’abbigliamento che hanno segnato la storia della moda: il little black dress di Chanel, lo stiletto di Ferragamo realizzato per Marilyn Monroe, i capi ispirati al kimono di Comme des Garḉons ed il corsetto di Vivienne Westwood. E tra le tante cose è possibile anche vedere le mostre digitali dei grandi protagonisti della moda: da Dior a Versace, da Oscar de la Renta a Miyake Issey. E ancora, esplorare e girare tra palazzi, musei, collezioni di tutto il mondo e  vedere mostre fotografiche semplicemente attraverso uno schermo grazie a Google Street View. Le immagini gigapixel, invece, permettono di indagare anche il dettaglio più nascosto dando la possibilità di ammirare, ad esempio, i ricami di un vestito che ha fatto la storia.

Un’esperienza visiva, conoscitiva, culturale e sensoriale nel mondo della moda a portata di mano in ogni momento ma soprattutto la possibilità di visitare attraverso uno schermo luoghi lontani che racchiudono angoli di moda.

We Wear Culture risponde alle esigenze di ogni appassionato del settore permettendo di esplorare la cultura che indossiamo ogni giorno e la storia, nei dettagli e nella realizzazione, di quello che abbiamo sempre amato.

Grazie a Google e al suo nuovo progetto web fashion We wear culture, avremo così la consapevolezza della cultura che indossiamo ogni giorno e soprattutto l’opportunità di conoscere il mondo della moda in ogni sua sfaccettatura. Non vi sveliamo ulteriori dettagli perché non appena aprirete il sito non vorrete più uscire, buona scoperta!

Micol Trua