Altofest – International Contemporary Live Arts, giunto alla settima edizione, è un festival nato con l’intento di DARE LUOGO ad una comunità generatrice di un pensiero critico, capace di riconoscere la cultura come bene primario, sentirne il bisogno quotidiano, un processo trasversale che richiami al dialogo tutte le componenti sociali del tessuto urbano. Una comunità crescente di artisti internazionali, cittadini, produttori di pensiero, esperti culturali, danno vita ad un processo di socialità sperimentale, grazie all’attivazione di un dispositivo generativo di relazione, pensiero e conoscenza, che miscela la dimensione intima e quella pubblica, predispone uno spazio di promiscuità tra artisti e cittadini, tendendo al superamento dei ruoli, a favore di una partecipazione corale, di un’esperienza totale che genera “relazioni inedite”.

Altofest, nato a Napoli nel 2011, è un progetto indipendente, ideato e diretto da TeatrInGestAzione, concepito come un’opera-sistema, estesa e condivisa, fatto da artisti per altri artisti. Vive del dono dei membri di TeatrInGestAzione sotto forma di tempo, competenze e denaro (nella misura delle proprie possibilità), del dono dei cittadini che offrono spazio e accoglienza, degli artisti che condividono il tempo e lo spazio della propria opera, dei volontari, di alcune sane progettualità locali, di professionisti e studiosi, di operatori culturali, nazionali e internazionali. Tutte queste persone costituiscono la comunità #PEOPLEofALTOFEST, offrendo le proprie competenze e i propri strumenti, intrecciando le proprie visioni con quelle del Fest.
Per il valore artistico e culturale e il suo profilo internazionale sono numerose le ambasciate e gli Istituti di Cultura che per questa edizione sostengono Altofest a favore della mobilità degli artisti: Ambasciata della Repubblica Federale di Germania, Ambasciata della Slovenia, Istituto Polacco di Roma, Istituto Cervantes di Napoli, Canarias Crea, Acción Cultural Española (AC/E) Programa e Internacionalización de la Cultura Española (PICE) en la modalidad de Movilidad, Arts Council of Wales and Wales Arts International, oltre al prezioso sostegno dell’Aeroporto Internazionale di Napoli Capodichino, il patrocinio del Comune di Napoli, della Città Metropolitana, della Terza Municipalità, della Camera di Commercio di Napoli e alcuni sponsor locali.
Inoltre, in vista dell’edizione speciale di Altofest in preparazione per Valletta 2018 Capitale Europea della cultura, i cittadini di Napoli donatori di spazio accoglieranno in residenza un gruppo di cittadini Maltesi, che a loro volta saranno donatori di spazio il prossimo anno, in occasione di Altofest Malta 2018. Il progetto in collaborazione con la Fondazione Valletta2018, prende il nome di Space Donor Residency.

Il programma del festival è composto da venti artisti provenienti da Germania, Spagna, Polonia, Croazia, Slovenia, UK, Portogallo, Italia.

Il festival si svolgerà dal 5 al 9 luglio, sviluppandosi nelle aree più centrali della città – Centro Storico, Materdei e Sanità – con una programmazione che va dalle 11:00 del mattino alle 23:00, intervallata dalle “Conversazioni” moderate dall’Osservatorio Critico e dagli incontri informali con gli operatori culturali. Altra importante novità è il coinvolgimento della sede della Città Metropolitana di Napoli, Palazzo Matteotti, come uno degli spazi donati per il Festival. Per la prima volta l’edificio sarà vissuto come uno spazio intimo, gli artisti saranno lì in residenza e le performance avverranno durante gli orari di ufficio, contaminando la quotidianità dei dipendenti e aprendo le porte alla città.

 

Maddalena Tortora