La polizza RC auto è un contratto assicurativo obbligatorio, che protegge il patrimonio dell’assicurato in caso di problemi derivanti dalla circolazione stradale. Infatti, in caso di sinistro, la vittima viene risarcita dalla compagnia assicurativa e non direttamente dall’altra parte coinvolta nell’incidente. Ogni automobilista, pertanto, è tenuto al pagamento di un premio per stipulare il contratto assicurativo, il cui valore dipende da svariati fattori: esperienza di guida, valore del veicolo da assicurare, anno di immatricolazione etc.
Verifica dell’assicurazione
Per effettuare un controllo assicurazione auto il metodo più semplice è quello di rivolgersi al Portale dell’Automobilista, un sito internet messo a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.Mediante questo sito web si può controllare la copertura assicurativa non solo delle automobili, ma anche dei ciclomotori, a condizione che siano stati immatricolati in Italia. Per effettuare la verifica, è necessario solo inserire la targa. La procedura per controllare la copertura assicurativa dei veicoli immatricolati all’estero, invece, è più complicata. In questo caso, è necessario effettuare la registrazione sul Portale Unico della CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici). La banca dati di quest’organismo, però, contiene solo i dati relativi ai veicoli immatricolati negli stati UE.
Scadenza dell’assicurazione
Il contratto di assicurazione auto ha una durata annuale, ciò significa che scaduto un anno dalla stipula, il veicolo non è più coperto. Per questo, è necessario provvedere a rinnovare il contratto assicurativo con la stessa compagnia o con una diversa, è consigliabile effettuare cambio in anticipo, ma la decorrenza resta dal giorno di scadenza. In realtà, ci sono 15 giorni di tolleranza, durante i quali si può circolare in attesa del rinnovo, ma questo lasso di tempo viene concesso solo in caso di copertura assicurativa annuale, e non si applica per le polizze temporanee. In caso di prima attivazione, invece, la copertura è attiva dal giorno successivo a quello del pagamento del premio. Bisogna ricordare che non è più in vigore il tacito rinnovo, e quindi le compagnie assicurative non possono rinnovare il contratto in autonomia, ma spetta all’assicurato il rinnovo oppure la scelta di un’altra compagnia.
Si può circolare con l’assicurazione scaduta?
Non è possibile circolare senza assicurazione, come stabilito dall’articolo 193 del Codice della Strada. Per i trasgressori della norma vi sono delle sanzioni pecuniarie, che variano dagli 866 ai 3464 euro, e le forze dell’ordine dispongono la cessazione della circolazione della vettura, che viene trasportata da un carro attrezzi in una zona non aperta alla circolazione. In caso di premio assicurativo pagato entro i 15 giorni successivi alla violazione, l’importo della sanzione è ridotto del 50%. Se, invece, l’automobilista effettua la violazione del suddetto articolo del codice della strada per due volte nell’arco di due anni, la sanzione è raddoppiata. In questo caso, poi, la patente viene sospesa per uno o due mesi, e il veicolo sottoposto a fermo amministrativo per 45 giorni. Per ottenere la restituzione del veicolo, è necessario non solo pagare l’assicurazione scaduta, ma anche corrispondere le spese del prelievo, del trasporto e della custodia del veicolo per il periodo di tempo fissato.