La decima edizione del concorso per il Gioco dell’Anno e Gioco di ruolo dell’anno si è conclusa da qualche giorno. Avevamo già parlato della rosa dei finalisti ma, nonostante ci fossero molti giochi di ottimo livello in entrambe le categorie, c’è un solo posto sul gradino più alto di ogni podio. La premiazione è stata trasmessa in diretta anche su Raiplay e ci ha donato anche qualche piccola sorpresa.
Gioco dell’anno 2022 – Le cronache di Avel
Il primo vincitore annunciato è stato Le Cronache di Avel per la categoria giochi da tavolo. Stiamo parlando di un gioco cooperativo che vede da 1 a 4 giocatori collaborare per difendere il castello di Avel da orde di mostri. I giurati hanno deciso di premiarlo per le meccaniche molto fluide che permettono un buono scorrimento del gioco in aggiunta a un comparto grafico di tutto rispetto che aggiunge valore alla partita. Una nota di merito anche alla componente narrativa aggiuntiva che facilita l’immersione del giocatore nel suo ruolo di difensore della città.
Gioco di ruolo dell’anno 2022 – Fabula Ultima
Secondo, ma non meno importante, vincitore è Fabula Ultima, per la categoria Giochi di ruolo. Il gioco di Emanuele Galletto prende ispirazione a pieni mani dai videogiochi di ruolo giapponesi (JRPG) e li trasforma in un sistema immediato, lineare e ricco di spunti per le proprie avventure e campagne. Plauso della giuria anche per l’edizione che è risultata chiara nella resa, con sezioni facilmente individuabili e consultabili e finemente illustrata da Moryo. Il premio è stato consegnato direttamente dal maestro Yoshitaka Amano, autore delle copertine della serie di videogiochi Final Fantasy che sono stati una delle principali ispirazioni per Fabula Ultima.
Menzione speciale
La Giuria del Gioco di ruolo dell’anno ha assegnato a Green Oaks una menzione speciale per compattezza, la facilità di apprendimento e l’ambientazione peculiare. Ricordiamo che il gioco ci vede anziani in una casa di riposo in cui accade il finimondo e ci vedrà costretti ad agire per salvare il salvabile.
Un’edizione, quella per il decennale, che ha visto tanti ottimi titoli sfilare per i quali ringraziamo gli autori e le varie case editrici.