Bansky ha realizzato un’opera sul muro di un grattacielo di Borodyanka in Ucraina, città pesantemente colpita dai bombardamenti russi, che si trova nella regione di Kiev. L’opera – come riporta l’agenzia Unian – raffigura una ragazza che fa una capriola ed è stata disegnata sulle rovine dell’edificio, distrutto dalle bombe. Bansky ha poi pubblicato la foto sul suo profilo Instagram

Tantissimi i commenti comparsi poco dopo sotto l’immagine, molti scritti anche da cittadini ucraini per ringraziare l’artista che con il suo lavoro ricorda che «la guerra non è finita e ci sono tantissimi bambini e bambine che ogni giorno si battono per la loro libertà. L’arte può guarire e spingere la società ad azioni significative. L’arte è potere». E ancora: «Qui in Ucraina abbiamo difficoltà con l’elettricità dopo le bombe russe, ma non con la forza di volontà». 

Non si tratta della prima opera di Bansky in Ucraina: giovedì 10 novembre, infatti, il fotoreporter Ed Ram aveva diffuso altri due stencil raffiguranti un judoka che stende a tappeto un uomo adulto, con un richiamo al leader del Cremlino Vladimir Putin che è stato sospeso da presidente onorario della federazione internazionale di Judo e due bimbi su alcuni blocchi di marmo che sembravano giocare su un’altalena, che nella realtà è un cavallo di frisia, ostacolo difensivo per impedire l’avanzata del nemico. Rilanciati dai due suoi colleghi che in Italia hanno curato diverse mostre dell’artista misterioso, i murales sembravano portare la firma di Banksy e molti stavano aspettando la «rivendicazione» ufficiale.

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