Risolti gli inghippi legati al Financial Fair Play, con l’inizio di luglio si è entrati nel vivo del calciomercato. L’ultima settimana ha, di fatto, fatto scatenare i miliardi di tifosi sparsi per il mondo con plurime trattative di rilievo.

In Italia, la settimana si è aperta con un colpo non proprio a sorpresa: Borja Valero, da giorni ormai promesso sposo dell’Inter, si è presentato alla corte di Luciano Spalletti per la modica cifra di 5 milioni di euro; un colpo low cost se si considerano l’età dello spagnolo (classe ’85) e le qualità tecniche che lo hanno visto protagonista negli utlimi cinque anni alla Fiorentina.
La Roma ha, invece, ufficializzato il turco Cengiz Under dall’Istanbul Basaksehir. Il fantasista mancino classe ’97, trasferitosi nella capitale per 15 milioni, si candida come erede di Mohamed Salah; ha firmato un quinquennale e ha subito annunciato di volere fortemente un posto da titolare nella formazione di Eusebio Di Francesco.

In Europa vige un domino che ha avuto pochi precedenti nella storia: non era un mistero il trasferimento di Dani Ceballos, ventenne del Real Betis e della Rojita, al Real Madrid; ciò ha fatto infiammare l’asse Madrid-Torino che, in meno di 48 ore, ha visto trasferire James Rodriguez al Bayern Monaco con la stretegica formula del prestito biennale di 10 milioni con diritto di riscatto a 35,2. Il colombiano è giunto in Baviera con il compito di rimpiazzare il partente Douglas Costa: il brasiliano, nella giornata di mercoledì si è arruolato alla truppa di Massimiliano Allegri anch’egli con la formula del prestito oneroso a 6 milioni con un riscatto esercitabile di 40 milioni. Il cerchio si potrebbe chiudere con uno degli acquisti più importanti dell’estate e degli ultimi anni: gli 80 milioni per cui i Galacticos valutano Toni Kroos potrebbero non essere una chimera per i bianconeri che vogliono regalare ai propri tifosi una squadra ancora più temibile in Champions League.

In Inghilterra altro asse caldissimo: indipendentemente l’un dall’altro sono stati ufficializzati i passaggi di Romelu Lukaku dall’Everton al Manchester United per la cifra di 85 milioni di euro e di Wayne Rooney che compie il percorso inverso e torna ai Toffees, club in cui è cresciuto, dopo 15 anni giocati con la maglia dei Red Devils. Nella giornata di ieri, invece, è stato comunicato Kyle Walker dal Tottenham al Manchester City: il terzino destro, pagato 57 milioni di euro, è ora il difensore e calciatore inglese più pagato della storia; più di gente come Owen, Lampard, Rooney, Rio Ferdinand e Beckham.

Ultimo, ma non meno importante, il calciomercato del Milan. Sì, perché il diavolo si sta confermando padrone delle trattative. Stavolta, il tormentone “Passiamo alle cose formali” di Marco Fassone ha agitato gli animi dei rossoneri: tra giovedì e venerdì, infatti, sono arrivati a Casa Milan Lucas Biglia e Leonardo Bonucci. Quest’ultimo, pagato 42 milioni di euro, sarà il giocatore con lo stipendio più alto nella massima serie italiana (7,5 milioni a stagione) e indosserà la fascia da capitano guidando il Milan nella sua rinascita. Un trasferimento che ha fatto molto scalpore, soprattutto tra le fila bianconere: i suoi, ormai, ex beniamini hanno visto questo evento come un tradimento e, ancora una volta, è valsa ancora la legge per la quale in dio denaro nel calcio moderno può far ammainare qualsiasi bandiera.

Nicola Gigante