5 mete last minute per volare a Marzo al caldo? Ecco Marrakesh, Sharm el-Sheikh, Habana, Kenya e Cancùn
Habana
Spiagge bianche, mare cristallino, musica, cibo e abitanti accoglienti: L’Avana è un’esplosione di colori e sapori. La città offre musei e monumenti di inestimabile valore storico e artistico, relax in spiaggia ed escursioni, e una marea di locali notturni in cui divertirsi senza freni.
“Il mare a Cuba è quello dell’oceano Atlantico e nella capitale L’Avana le spiagge sono un luogo amato da tutti: turisti e abitanti si ritrovano nei lidi della città per rilassarsi al sole e passare un po’ di tempo con la brezza marina sulla pelle. In vista di una vacanza cubana, bisogna essere aggiornati sulle spiagge di L’Avana e sugli arenili soleggiati, fra i tradizionali e quelli venuti alla ribalta negli ultimi anni. Perciò di seguito trovate una lista dei migliori posti dove sdraiarsi all’ombra di una palma vicino la città.
L’Habana Vieja è il cuore pulsante della città, con pietre miliari e simboli come la Plaza de Armas, la Plaza Vieja e la Catedral. Non mancate poi una visita al Museo del Rum o al Museo della Revoluciòn. infine divertitevi nei locali del Paseo de Marti, magari proprio in quella Bodeguita del Medio tanto cara a Pablo Neruda e Ernest Hemingway!
Kenya, last minute per volare a Marzo
A marzo il Kenya si trova ancora in bassa stagione: questo vi permetterà di trovare degli All Inclusive a prezzi vantaggiosi. Le temperature in questo mese sono elevate e c’è il rischio di qualche rovescio, ma la vera e propria stagione delle piogge non arriva prima di aprile.
Potrete partecipare al safari nel parco dello Tsavo, anche se il periodo non è il migliore per via del caldo e quindi si riducono le chance di vedere elefanti, giraffe e leoni ammirando un paesaggio verde e rigoglioso. L’opzione migliore è stendervi in spiaggia e godervi l’acqua cristallina e fare un’escursione al Watamu National Park, tra la Turtle Bay, gli isolotti del Mida Creek e il parco marino.
Se non hai mai visto una giraffa da vicino, questo potrebbe essere il tuo giorno fortunato! Il safari allo Tsavo National Park ti aspetta per farti vivere un’esperienza davvero unica. Gli scenari che si presenteranno davanti ai tuoi occhi saranno alquanto affascinanti. Dietro a cespugli, arbusti e baobab, potresti avvistare un leone o un leopardo spaparanzati sotto il sole.
Lo Tsavo National Park accoglie i famosissimi Big Five ovvero il leone, il leopardo, il bufalo, l’elefante e il rinoceronte che vengono chiamati così perché considerati dai cacciatori i cinque animali più pericolosi da catturare e quindi i cinque trofei più ambiti dagli stessi. Ovviamente non mancheranno anche zebre, giraffe, ghepardi, ippopotami, scimmie, ma anche grossi gechi e coloratissimi uccelli.
Per questa esperienza ti consigliamo un abbigliamento comodo con indumenti lunghi per evitare spiacevoli punture di insetto; i vestiti richiesti devono avere colori tenui, della terra, come il bianco, il verde militare, il beige ecc, non colori forti. Inoltre è sempre richiesto di fare silenzio nel rispetto degli animali, ma anche per godersi al meglio l’esperienza stessa. Non dimenticare una felpa o una giacca per la sera, dove avrai la fortuna di dormire in un lodge direttamente in mezzo alla savana: potresti svegliarti sentendo il barrito di un elefante o il ruggito di un leone! Inoltre ti consigliamo di tenere un binocolo nel tuo zaino per avvistare da vicino la fauna che popola l’area. Munisciti anche di una buona macchina fotografica per scattare foto ricordo da urlo, una crema solare, un repellente anti zanzare, un cappello, tanta acqua, e qualche snack energetico per contrastare il caldo.
Durata: 2 giorni
Esiste uno spettacolo sottomarino unico nel suo genere che ti attende, devi solo immergerti alla scoperta del Safari Blue! Sei pronto a vedere tartarughe marine, delfini, pesci pappagallo, murene, pesci farfalla e mille altre specie marine? Indossa la maschera, apri bene gli occhi e osserva tutto quello che ti circonda… Resterai incantato dalla fauna intorno a te!
Salirai a bordo di una barca grazie alla quale raggiungerai il parco marino. Dopo una lunga sessione di snorkeling immers* tra i colori vivaci dei fondali, ti aspetterà un pranzo a base di frutti di mare e piatti local sull’isola di Wasisni. E non è finita qui: una volta tornato sulla terra ferma lasciati accompagnare alla scoperta del villaggio dei pescatori per conoscere la cultura e le tradizioni del posto.
Rimanendo in tema parchi naturali del Kenya, ti presentiamo un altro meraviglioso scenario, lo Shimba Hills, che offre un mix tra fascino selvaggio e una vista da cartolina. A poca distanza da Diani, il parco gode di una vasta gamma di piantagioni esotiche, praterie, boscaglie e foreste ed è uno dei più grandi dell’Africa orientale.
Anche in questo caso munisciti di macchina fotografica per scattare un bel primo piano a zebre, bufali, facoceri e scimmie, ma anche ad animali difficilmente avvistabili altrove. Di alcuni di questi forse non conoscevi neanche l’esistenza, come per esempio il colobo dell’Angola, i cercopitechi dal diadema, i cefalofi azzurri, i suni, i tragelafi striati, gli scoiattoli dal ventre rosso, il toporagno Elefante, i pipistrelli della frutta e gli uccelli esotici come la cisticola gracchiante e il vescovo rosso di Zanzibar. Scoprire questa fauna è un’esperienza da non perdere!
A nord della riserva esiste un tempio dedicato all’animale per eccellenza del parco, l’elefante. Il Mwaluganje Elephant Sanctuary separa gli elefanti dalla presenza umana, impedendo a questi colossi di invadere terreni agricoli e fornendo loro rifugio in un’oasi naturale. Il parco ti regalerà anche un’ottima visuale sull’isola di Chale e sulla pianura dello Tsavo e, se sarai fortunato, potrai scorgere in lontananza la vetta del monte Kilimanjaro. Perla del parco poi sono le Cascate Sheldrick, raggiungibili a piedi attraverso percorsi ripidi e coperti di boschiglia, che permettono però simpatici incontri ravvicinati con gli animali della foresta, come i cercopitechi dal diadema (incredibile vero?). Alla base delle cascate si forma un laghetto meraviglioso…Se te lo stessi chiedendo, sì, puoi farci il bagno! Infine nella parte più profonda della foresta ci sono numerosi Kaya, ovvero boschi sacri e centri spirituali del popolo Mijikenda, ormai disabitati ma ancora utilizzati per cerimonie sacre e sepolture.
Kenya, le spiagge più belle per last minute per volare a Marzo
Ecco un elenco di alcune tra le spiagge più belle del paese, per decidere dove andare al mare in Kenya:
Diani beach
L’hotel che abbiamo riservato per te si trova proprio a Diani Beach, considerata una delle spiagge più belle del Kenya. L’intero litorale è formato da affascinanti spiagge bianche e da mare smeraldino dove, se non farai attenzione, ti potrà capitare di pestare frammenti di barriera corallina. La particolarità della costa di Diani è senza dubbio il fenomeno della bassa e dell’alta marea tipico di tutta la costa. In base alla luna il fenomeno delle maree avviene ogni sei ore: l’abbassamento e l’innalzamento avvengono in maniera molto rapida, quindi fai attenzione a non andare troppo a largo quando la marea è bassa. In base alla luna (calante o crescente) potresti svegliarti la mattina e camminare per decine e decine di metri fino a raggiungere l’oceano oppure potresti mettere piede in spiaggia e cadere direttamente in acqua senza accorgertene… Che spettacoli meravigliosi che ci regala la natura non credi? Quello delle maree è sicuramente uno di quelli da vedere almeno una volta nella vita! Mi raccomando, porta le scarpine da scoglio così da non farti male ai piedi.
Tiwi Beach
Questa spiaggia è definita il “lato selvaggio” di Diani Beach, luogo ideale per la meditazione e i momenti di raccoglimento interiore. Se sei alla ricerca di un posto tranquillo e genuino, questo tratto di litorale ti fornisce tutto quello di cui hai bisogno. Ogni tanto goditi una nuotata nei pressi della barriera corallina, vicinissima alla costa, e se sei particolarmente ispirato potresti cimentarti in uno sport acquatico come il kyte surf o il divertentissimo banana boat!
Shelly Beach
Ti starai chiedendo se il nome è legato a qualche particolarità della spiaggia; ebbene sì, tra le candide sabbie coralline e qualche scoglio a Shelly Beach ti capiterà di scorgere diverse varietà di conchiglie, ma anche ricci di mare e altri animaletti lasciati dalle maree nelle acque più basse. La vegetazione fa da contorno a questa parte di litorale ricca di palme verdi, ed è in tinta con la calma acqua turchese del mare.
Galu Kinondo Beach
Munita di tutti i comfort, la spiaggia Galu Kinondo è un ottimo compromesso per chi cerca la comodità dei servizi e del relax. La grandezza della spiaggia infatti fa sì che siano presenti zone più affollate e movimentate, sia tratti più isolati in cui godersi la tranquillità. La sua origine è piuttosto affascinante, e per gli abitanti locali ha ancora un’importanza mistica. Si racconta infatti che da qui inizia un sentiero che porta direttamente a Diani Beach Road, lungo il quale è possibile entrare in contatto con i propri antenati. Durante la bassa marea, la sabbia rilasciata dal mare è ancora più fine.
Nyali
La spiaggia di Nyali è oltre ogni dubbio una delle spiagge più belle del Kenya, un paese che non smette mai di stupire. Questa spiaggia incontaminata parte della Riserva marina di Mombasa regala un’esperienza davvero incredibile, poiché durante le maree la distanza tra la spiaggia e il mare può arrivare fino a 100 metri! Nyali è rinomata per le sue potenzialità turistiche, grazie alle acque calme, alle strutture ricettive e alla costa delimitata da spiagge di sabbia bianca protette da una barriera corallina amata dai sub.
Chale Island
Se devi scegliere quando visitare l’isoletta di Chale, la risposta è sicuramente durante la bassa marea. Scoprirai la sua vera natura, i suoi tesori nascosti sott’acqua e i suoi colori infiniti! Proprio qui potrai vedere grandi funghi di roccia, creati dall’erosione di antiche barriere coralline. Vai alla ricerca di stelle marine perché questa parte di mare ne è ben fornita! Ma mi raccomando, non toccarle e soprattutto non tirarle fuori dall’acqua; anche loro sono esseri viventi e come tali vanno rispettati.
Funzi Island
Isola principale di un arcipelago incontaminato formato da quattro isole coperte di mangrovie e atolli, Funzi Island offre un rifugio ai nidi di diverse specie di tartarughe marine, molte delle quali in pericolo di estinzione. Grazie al Funzi Turte Club, formato dagli stessi kenyoti, è nato un progetto di ecoturismo a supporto del Kenya dal nome Sea Turtle Conservation Trust che mira a una maggiore attenzione e consapevolezza dell’ambiente locale. Da quest’isoletta partono il “safari coccodrillo” nel fiume Ramisi e il tour del villaggio più vicino dove avrai l’occasione di degustare un pranzo tradizionale.
Cancùn, last minute per volare a Marzo
Cancùn propone 22 chilometri di spiaggia bianca ed è il portale d’accesso alla civiltà Maya. La città si è sviluppata in base all’industria turistica ed offre ai propri ospiti numerose attrazioni e servizi di alto livello.
Città di spicco della penisola dello Yucatan, poche destinazioni al mondo riescono ad offrire allo stesso tempo una tale qualità sia come offerta balneare che come proposte culturali: dalla Playa Tortugas si passa alle rovine di El Rey ed El Meco.
Durante un soggiorno a Cancun, una delle tappe imperdibili è la costa di Punta Sur: un gioiello incastonato in una scogliera, che cade a picco sull’oceano con effetto incredibilmente scenografico. Le onde, limpide e cristalline, sono eccellenti per lo snorkeling e ospitano miriadi di pesci variopinti. Il panorama è arricchito da una vegetazione lussureggiante, che vi farà sentire in pace con voi stessi e con il mondo.
Questa gemma del Messico non offre soltanto spiagge da cartolina, ma anche monumenti e attrazioni turistiche. Il Museo Maya, per esempio, è straordinariamente interessante: la struttura include numerose collezioni, composte da reperti, utensili, statuette e altri oggetti risalenti a epoche remote.
Se siete amanti dell’archeologia, fate una sosta anche presso il sito chiamato El Rey. Qui potrete ammirare una serie di abitazioni Maya, nonché una colonia di iguane che hanno stabilito in quest’area il proprio habitat. Più a nord si estende El Meco, un altro centro antichissimo, nel quale svetta una solenne piramide conosciuta come il “Castillo”.
Passando dai tesori architettonici a quelli naturali, sono da menzionare il parco Xcaret e la laguna Nichupté. Quest’ultima è un immenso ecosistema, popolato da leopardi, coccodrilli, tartarughe e da quattro tipi di mangrovie: le nere, le rosse, le buttonwood e le bianche. Lo Xcaret Park è un vero capolavoro, dove avrete l’opportunità di contemplare la barriera corallina, osservare bellissime farfalle e fare il bagno in un fiume limpidissimo.
Sharm el-Sheikh
Sharm el-Sheikh è il luogo ideale dove rilassarsi senza alcun pensiero. Potrete fare snorkeling nella barriera corallina, ammirare meraviglie naturali come il Canyon Colorato e il Blue Hole, scoprire l’antica città o partire per un’escursione nel deserto.
E se tutto questo non fosse abbastanza, sappiate che da Sharm partono anche fantastici tour alla scoperta del Cairo e delle Piramidi.
5 ore di volo per una meta di mare ideale: barriera corallina, deserto, e il Mar Rosso della Penisola del Sinai. Una vacanza davvero per tutti: chi cerca un po’ di romanticismo, chi caldo, sole e mare, chi relax in famiglia tra un tuffo e un’escursione.
Marrakech, last minute per volare a Marzo
La magia di Marrakech non potrà non trasportarvi con sé. Godetevi un tour della città e visitate i souk, la Medina con la sua Medersa Ben Youseff, le tombe Saadite e il palazzo Badi. Lasciatevi coinvolgere dall’odore delle spezie, dagli incantatori di serpenti che troverete per le strade e dai colori delle bancarelle.
La piazza Jamaa el Fna, patrimonio unesco, è uno dei simboli della città: acrobati, danzatrici del ventre e gli immancabili commercianti sono le immagini e i protagonisti di Marrakech.
Esplorate poi i dintorni: raggiungete i magnifici e altissimi Monti dell’Atlante e il villaggio di Imlil tramite un’escursione in cammello e partecipate ad un tour alle Cascate Ouzoud, ammirando villaggi berberi e facendo una nuotata nelle acque del fiume Al Abid.