Il 28 febbraio 1533 nella città di Bordeaux nacque Michel Eyquem de Montaigne. Egli fu un noto filosofo, scrittore (aforista) e politico francese. Tra i più famosi pensatori del Rinascimento francese, Montaigne fu sindaco di Bordeaux fino al 1585. Tra i suoi scritti più importanti si citano gli Essais divisi in tre edizioni (1580, 1588 e 1595); queste ultime rappresentano perfettamente lo sviluppo del suo pensiero.

Michel De Montaigne, il filosofo dello scetticismo gnoseologico: biografia e pensiero

“Vera libertà è potere tutto su sè stessi”.

Michel De Montaigne

Vissuto nel castello di Montaigne, Michel frequentò un collegio che lasciò all’età di tredici anni. Successivamente studiò giurisprudenza a Tolosa e a Bordeaux. Nel 1554 entrò nella magistratura. Nel 1563 subì il primo lutto importante della sua vita: morì E. De La Boétie. Nel 1568, poi, morì anche suo padre e Michel divenne il capo della famiglia. Dopo questo evento si ritirò a vita privata nel suo castello, decidendo così di conseguire una vita dedita allo studio. Un anno dopo (1569) pubblicò a Parigi la traduzione di “Theologia Naturalis” di Raimondo di Sebond. Dal 1580 al 1581 viaggiò attraverso la Francia, la Svizzera, la Germania e l’Italia. Proprio in Italia scrisse il “Journal de voyage en Italie”.

Pensiero

Montaigne visse nel periodo storico delle guerre di religione, pertanto il problema che più lo interessava era quello di natura etica. Riprendendo l’epicureismo e lo stoicismo egli affermava che la virtù si identifica con la libertà, che a sua volta consiste nella moderazione dei piaceri. Per quanto concerne il suo scetticismo gnoseologico egli sosteneva che la ragione controlla i dati forniti dai sensi; tuttavia anche la stessa ragione avrebbe bisogno di essere controllata poiché priva di “freno”. Pertanto nessuna forma di conoscenza può partorire una verità certa. Il saggio vero per lui è colui il quale formula dubbi. Vista la “disfatta della ragione” per il filosofo la fede risulta necessaria: “Dio solo è”. La consapevolezza che Montaigne aveva del dubbio sarà alla base del pensiero di Cartesio e di tutta la filosofia moderna.

Giusy Celeste