L’anno in corso non è certamente iniziato nel migliore dei modi per gli imprenditori italiani, che si trovano ad affrontare una vera e propria lotta quotidiana per riuscire a far sopravvivere la propria azienda.

Oltre che il sistema economico non proprio dei più favorevoli, di cui potrete approfondire le differenze con altri paesi all’interno di questo articolo, si combatte pure contro la crisi economica provocata dal calo dei consumi, dall’aumento dei costi delle materie prime e dal caro energia che sta affliggendo non solo le imprese, ma anche le famiglie.

Per questo motivo un gran numero di aziende rischia di dover chiudere i battenti in quest’anno e nei prossimi e se si vuole sopravvivere bisogna riuscire a trovare delle strategie per migliorare i propri utili ed acquisire maggiori fette del proprio mercato di riferimento.

Far sopravvivere la propria impresa alla crisi del 2023

Non si può fare come “si è sempre fatto”

Il primo problema da affrontare è quello dell’abitudine di esecuzione delle procedure aziendali che magari sono in vita da diversi anni in quanto si è rilevata un’attività di famiglia già avviata.

Rispetto al 20 o 30 anni fa il mercato però è notevolmente cambiato e oggi non è più sufficiente essere presenti sul territorio, in quanto i nostri competitor implementano continuamente strategie relative all’acquisizione clienti, al marketing e al controllo finanziario dell’impresa che ci portano a ridurre drasticamente i nostri utili mese dopo mese.

Per questo motivo potrebbe essere molto utile affidarsi ad un servizio di consulenza aziendale che sia in grado di supportarci nell’ideazione delle strategie che ci aiuteranno a far prosperare la nostra attività nonostante la crisi economica. A tal proposito vi suggeriamo di visitare il sito web di questi specialisti della consulenza aziendale che ci sentiamo di suggerirvi, in modo da comprendere nello specifico come scegliere chi vi aiuterà a sviluppare nel migliore dei modi la vostra attività.

Perché veniamo scelti dai nostri clienti?

A questo punto saremo pronti ad analizzare un altro fattore che rischia di rovinare i nostri piani: la marginalità sui nostri prodotti e servizi.

Dovremmo quindi porci una domanda: perché i clienti scelgono noi rispetto che i nostri competitor?

Se non siamo in grado di differenziarci dalla nostra concorrenza un potenziale cliente sceglierà solamente in base al prezzo o al preventivo offerto.

Esiste una garanzia, un metodo specifico di lavoro, una peculiarità della nostra azienda che dovrebbe spingere un potenziale cliente a sceglierci?

Se la risposta è sì allora significa che abbiamo un posizionamento efficace, mentre nel caso negativo verremo scelti solamente perché costiamo di meno degli altri e con le spese che stiamo sostenendo rischieremo di vedere azzerati i nostri utili.

Il marketing non è solo per le multinazionali

In Italia c’è una fortissima diffidenza nei confronti del termine “marketing” in quanto si pensa che sia un concetto teorico e adatto solamente alle grandi multinazionali.

La verità è totalmente contraria a questo concetto, in quanto fare marketing significa comunicare ai nostri potenziali clienti il motivo per cui dovrebbero scegliere i nostri prodotti e i nostri servizi.

Implementare le giuste strategie tramite l’aiuto di un consulente aziendale, creare un sito web che venda o ci faccia ottenere lead, sviluppare un funnel di vendita (se non sapete di cosa si tratta cliccando qui troverete la definizione) e fare calcoli specifici sugli investimenti in tale direzione relativi al ritorno dell’investimento ci aiuterà ad acquisire clienti e migliorare così utili e fatturato.

Sebbene la situazione non sia delle più rosee vedrete che con le giuste strategie è possibile far crescere un’azienda nonostante le difficoltà economiche del nostro Paese.