A infiammare i social nelle ultime ore è il fatto che il concerto di Bruce Springsteen previsto oggi, giovedì 18 maggio, a Ferrara si tenga regolarmente nonostante la drammatica ondata di maltempo che ha investito l’Emilia Romagna, causando vittime e danni. Gli organizzatori, al momento, hanno confermato il live del Boss, al quale sono attese 50mila persone, anche perché la città non si trova in zona rossa ma, nonostante questo, sono in tanti a chiedere che l’evento venga annullato e che Bruce Springsteen si faccia da parte in segno di rispetto per i morti e i paesi sommersi dal fango.

Bruce Springsteen_Corriere-Web-Sezioni

Gli organizzatori al momento hanno confermato il live del Boss, al quale sono attese 50mila persone, anche perché la città non si trova in zona rossa, ma in tanti, anche fan, chiedono che venga annullato.

“Adoro #brucespringsteen ma davanti ai morti e ai paesi sommersi nel fango il concerto di Ferrara stona.

Una volta si andava a spalare e aiutare chi era sommerso nel fango non a cantare e ballare spensierati nella stessa zona.#EmiliaRomagna”, scrive su Twitter Tiziana Ferrario. Tenere il concerto “è assurdo, imbarazzante. Capisco un sacco di motivazioni ma la decisione di confermarlo è sbagliata”, è la riflessione di un altro utente.

“Arriveranno a #ferrara 50mila persone per il concerto di #brucespringsteen ..in una regione martoriata.. Mi chiedo con quale spirito canteranno a squarciagola mentre a pochi km persone hanno perso tutto… #iononcapisco più come vada il mondo rimandarlo no?”, si chiede qualcuno. E c’è chi va giù duro chiedendo “rispetto per le vittime”.

Qualcuno chiama in causa anche il ministro dell’Interno: “Piantedosi che usa il pugno di ferro con i ragazzi di un rave ma che oggi non fa annullare il concerto del Boss nonostante i morti a pochi km, le autostrade bloccate, i treni in difficoltà, la protezione civile impegnata nell’emergenza”.

Un concerto “difficile” quello di Bruce Springsteen a Ferrara nel parco Bassani, ex tenuta di caccia dei signori Estensi. Nei mesi scorsi infatti forti erano state le contestazioni da parte degli ambientalistie il comitato “Save the park” aveva lanciato online, sulla piattaforma Change.org, una raccolta firme, con oltre 43mila adesioni, per spostare l’evento in un altro posto. Bruce Springsteen “disturba i volatili” la motivazione che aveva messo sul piede di guerra associazioni ambientaliste e animaliste ferraresi oltre che singoli cittadini con l’approvazione della consigliera comunale estense del gruppo misto, Anna Ferraresi, da sempre impegnata per la tutela ambientale, la quale a Corriere di Bologna aveva spiegato: “Il Bassani è un polmone ed è stato la tenuta di caccia degli Estensi. Negli anni, quasi 50, è stato ripopolato da avifauna e uccelli migratori, che nidificano proprio a maggio”, proprio quando dovrebbe suonare Springsteen.