Il 25 giugno 1963 nasce Georgios Kyriacos Panayiotou, conosciuto oggi come George Michael. È stato un cantante, compositore e produttore discografico, ma soprattutto parte integrante del celebre duo Wham!

Il successo di George Michael

George Michael photo credits wikipedia
George Michael photo credits wikipedia

Con 110 milioni di dischi venduti, il celebre George Michael è stato uno degli artisti inglesi che ha ottenuto un maggior successo nella sua patria e all’estero. La sua scalata verso il successo avviene come cantante del duo Wham!, che ha inciso la canzone natalizia “Last Christmas”. La carriera di George Michael inizia all’età di 18 anni, quando decide di fondare il duo Wham!, insieme all’amico Andrew Ridgeley, nel 1981. Soltanto l’anno seguente sono usciti i primi due 45 giri. Il primo album della band è Fantastic, che ha scalato le classifiche del Regno Unito nel 1983. In seguito ad un concerto in Cina, il duo degli Wham! si separa definitivamente alla fine del 1985.

Dopo il successo con gli Wham!, la carriera di Michael è proseguita da solista a partire dal 1987 con l’album Faith. In seguito, il cantante inglese si è dedicato principalmente all’esecuzione dal vivo e in studio dei suoi più grandi successi, oltre a cover di altri solisti. Nel 1990 pubblica Listen without prejudice, e sei anni dopo Older. Dal 1991 George Michael collabora con una serie di artisti, tra cui Elton John, con cui canta “Don’t let the sun go down on me” durante un concerto allo stadio di Wembley. Inoltre partecipa al “Freddie Mercury Tribute Concert“, dove duetta insieme a Lisa Stansfield in “These are the days of our lives“. Nel 1987 George Michael è la prima voce maschile che duetta con la celebre Aretha Franklin, nel brano “I knew you were waiting”.

Lo scandalo legato alla sua omosessualità

Nel 1998 esce la sua raccolta Ladies and gentlemen, mentre l’anno dopo Songs from the last century.
In seguito ad un periodo di crisi personale legato allo scandalo riguardante la sua dichiarazione di omosessualità, George Michael è tornato finalmente alla ribalta nel 2004 con il suo album Patience. Nel 2014 è tornato definitivamente sulla scena con l’album Symphonica. Questo sarà l’ultimo lavoro prima della sua morte. In esso sono contenuti tutti i grandi successi di George Michael eseguiti durante il concerto del suo tour.

Se da una parte la carriera di George Michael sembra avere un successo senza fine, dal punto di vista personale non sembrano esserci altrettante gioie. Nonostante una fruttuosa carriera, la vita di Micheal è stata caratterizzata da eccessi e sregolatezza. A turbare ulteriormente la vita dell’artista è stato lo scandalo che l’ha coinvolto nel 1998. In quell’occasione George Michael è stato arrestato in un bagno pubblico a Los Angeles per atti osceni, a causa di alcune avance ad un poliziotto. Dopo questo il cantante ha deciso di fare pubblicamente coming out, rivelando la sua omosessualità.

I problemi personali e il declino della carriera

I suoi problemi non si sono però risolti. Sembra che il cantante inglese avesse avuto per gran parte della sua vita problemi di dipendenza da farmaci e cannabis, abitudini che l’hanno poi condotto ad avere problemi di legge. È stato arrestato due volte, e ha trascorso un lungo periodo in riabilitazione. Tutto questo è venuto fuori in seguito alla sua morte avvenuta il 25 dicembre 2016. Nel 2018 un documentario intitolato “Autopsy: The Last Hours of George Michael” avrebbe svelato alcuni retroscena della vita privata della grande popstar degli anni ‘80.

È probabile che il cantante soffrisse di un disturbo che no gli permetteva di risolvere alcuni traumi della sua vita privata, tra i quali la morte di un ex compagno. Questa mancanza di risoluzione l’avrebbe condotto ad assumere uno stile di vita poco sano e sconsiderato, facendo un utilizzo smodato di sostanze stupefacenti. I suoi problemi l’avevano quindi condotto ad avere pensieri e comportamenti che l’avrebbero portato all’autodistruzione. In seguito all’inaspettata morte del cantante, i sospetti avevano riguardato fin da subito le sostanze stupefacenti che il cantante assumeva. Ma l’inchiesta sulla sua morte aveva stabilito le cause naturali del decesso. George Michael muore nella sua casa a Londra per arresto cardiaco.

Sonia Faseli

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