È una delle telenovele più audaci e calde di questo calciomercato estivo targato 2023. I protagonisti principali sono due, entrambi colossi nelle loro rispettive categorie: il ricco Paris Saint-Germain da una parte e il più forte calciatore del mondo dall’altra. Lo scontro potrebbe rivelarsi epico, ma uno dei due contendenti dovrà forzatamente abbassare le armi al termine di questo confronto che il numero uno dei parigini, Nasser Al-Khelaifi, ha contribuito a infuocare sempre più. Kylian Mbappé ha davanti a sé tre strade: rinnovare con i francesi, prolungare con clausola per poi andarsene o firmare il contratto che lo legherà ancor di più alla società della capitale. Tre vie, tre opzioni che lasciano il calcio europeo col fiato sospeso.
Gli orizzonti di Kylian Mbappé: addio al PSG?
In realtà esisterebbe una quarta strada e il fenomeno ex Monaco lo sa benissimo. Il ragazzo, infatti, potrebbe andare via a costo zero nel 2024 andando così allo scontro frontale con l’universo del PSG. Uno scenario che il numero uno dei parigini ha rigettato con forza durante la conferenza stampa di presentazione di Luis Enrique, nuovo tecnico dei rossobiancoblù. Cosa potrebbe fare l’ex campione del mondo? Il transalpino è ambito da Real Madrid e Premier League, ormai da tempo. Qualora non si trovasse l’accordo per il rinnovo, il Paris Saint-Germain dovrà provvedere all’immediata cessione del suo fenomeno per non incorrere nel rischio di perderlo a costo zero. Situazione che il presidente qatariota ha fortemente smentito.
Le parole, pesantissime, di Nasser Al-Khelaifi: “Non andrà mai via gratis”
“La mia posizione è molto chiara. Non voglio ripeterlo ogni volta: se Kylian vuole restare, deve firmare un nuovo contratto – ha detto Nasser Al-Khelaifi, presidente del Paris Saint-Germain, durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore spagnolo Luis Enrique –. Non vogliamo perdere il miglior giocatore del mondo a zero. È impossibile. Ha detto che non se ne sarebbe mai andato gratis; se oggi ha cambiato idea, non è colpa mia. Non vogliamo perdere a zero il miglior giocatore del mondo. Questo è molto chiaro“.
ANDREA MARI
(Credit foto – Getty Images)
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