Forse Ducati ha abituato troppo bene i suoi tifosi nell’ultimo anno. Proprio per questo, infatti, un weekend poco positivo, ma non troppo disastroso, viene percepito come fortemente negativo da tutto l’universo gravita attorno a Borgo Panigale. Alvaro Bautista, per una volta, si è fatto da parte lasciando le luci della ribalta all’ex campione del mondo di Yamaha, Toprak Razgatlioglu. Il turno ha vinto la Superpole Race e sfruttando la caduta dell’iberico in rosso ha messo a referto il bis in Gara 2 del Gran Premio di Imola. L’errore dello spagnolo c’è stato, ma nessuno drammatizzi: sono ancora 70 i punti di vantaggio del numero uno della Superbike.

Le parole del campione del mondo Alvaro Bautista

Al mattino è stato deciso di accorciare la lunghezza di Gara 2 e io l’ho fatta ancora più corta. È durata solo tre curve. Ho commesso un errore. Ero partito bene, ho mantenuto una buona linea ma in curva 3 ho toccato la riga bianca. In altre occasioni l’avevo toccata senza problemi, però stavolta ero al primo giro e con gomme non al 100%. Ho sbagliato, la prossima volta dovrò essere più attento. È stato un peccato cadere, perché siamo stati abbastanza competitivi in questo weekend. Ieri sono stato molto forte e oggi in Superpole Race ho avuto una bella battaglia con Toprak. In questo round siamo stati più forti di quanto ci aspettassimo. Dobbiamo essere positivi, guardare avanti e imparare dagli errori. È importante non commettere errori. Lavoro su questo quotidianamente. Cercherò di non ripeterne. È fondamentale finire tutte le gare, non importa se primo, secondo o terzo. Dobbiamo ottenere il massimo possibile e non sbagliare. La gara è stata incredibile, è stata una buona battaglia. La Yamaha con la gomma SCQ aveva un vantaggio in uscita dalle curve, nei primi metri accelerava meglio rispetto a me. Io compensavo in altre aree della pista, cercavo di andare al limite per seguirli e provare a lottare per vincere. Alla fine ho avuto una bella lotta con Toprak, era difficile batterlo, ci ho provato. Comunque sono contento, perché ho dato tutto“.

(Credit foto – pagina Facebook del corridore spagnolo)

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