Manca ormai meno di un mese al via dei mondiali di atletica che si terranno a Budapest, in Ungheria, dal 19 al 27 di Agosto. Uno dei settori che con certezza promette spettacolo è senza dubbio la velocità. Se da un lato al maschile sui 100m le grandi prestazioni hanno stentato ad arrivare, dato che va anche a favore di Jacobs impegnato in una corsa contro il tempo per recuperare la migliore condizione, così non è stato sui 200m. Lyles e Tebogo hanno suonato la carica, ma resta anche l’incognita Knighton di mezzo, oltre a Hughes. Al femminile invece continuano a brillare sia Sha’Carri Richardson che Shericka Jackson e insieme a Ta Lou e Fraser-Pryce possono dare luogo ad una delle finali più veloci di sempre sui 100m.
Lyles vs Tebogo: nuovo duello mondiale?
Noah Lyles è il velocista più costante che si sia mai visto nella storia dei 200m: grazie ad un’altra ottima prestazione a Londra è sceso per la 35esima volta sotto il muro dei 20″, 19″47 in questo caso, superando persino il record di Bolt. Certo è che però non si aspettava che il secondo sarebbe arrivato ad appena 3 centesimi da lui, con un poderoso 19″50 che ha lasciato margine per far intendere che ci sia ancora qualche colpo in canna. Sì, Letsile Tebogo è pronto per imporsi anche tra i grandi e lo ha dimostrato già più volte. Il classe 2003 è un talento purissimo e soprattutto parecchio versatile, come hanno dimostrato le altre gare sui 300m o i 400m.
In mezzo a loro due, ci sono due incognite che dovranno correre soprattutto con la testa. Il primo finora ci è riuscito eccome e si tratta di Zarnel Hughes. Per due volte è andato vicino a spodestare prima Jacobs per il record europeo dei 100m e poi Mennea sui 200m. In entrambi i casi ha chiuso con un solo centesimo di distacco. Da tenere d’occhio però ci sarà anche Knighton che tuttavia, nei grandi appuntamenti, ha spesso subito il peso delle pressioni.
Riflettori accesi anche al femminile
Un grandissimo spettacolo poi sta arrivando dai 100m femminili con una Sha’Carri Richardson che è pronta a conquistare tutto il possibile. L’atleta statunitense è in uno stato di grazia e nel confronto diretto è anche riuscita a superare Shericka Jackson, che resta pur sempre un’atleta dallo stagionale di 10″65. Attenzione anche al rientro in pista della fuoriclasse assoluta Shelly Ann Fraser-Pryce che alla sua prima apparizione del 2023 ha fatto registrare un 10″83 a Madrid. La velocità a Madrid è pronta a brillare davvero.
Maria Laura Scifo
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