Lavorare con meno materiale a disposizione pone, certamente, in una posizione di svantaggio rispetto a chi ha la possibilità (Ducati) di possedere diversi team satellite all’interno di questo Motomondiale 2023. Ne è consapevole Massimo Meregalli, team manager di Yamaha: per la squadra del Sol Levante è il campionato iridato peggiore degli ultimi anni, con Fabio Quartararo (ex campione del mondo) capace di centrare un solo podio. E siamo già a metà stagione, Un cambio di passo in vista del 2024 è decisamente auspicabile e un nuovo team satellite potrebbe essere la prima soluzione per (ri)diventare competitivi.

Le dichiarazioni di Massimo Meregalli di Yamaha: “Nel 2024 servono più moto in pista!”

(Credit foto – Yamaha Racing)

Se resta in Yamaha il prossimo anno (2023, ndr) e ci sono solo due Yamaha in griglia, non sarà davvero un problema. Perché facciamo ancora fatica a fare comparazioni valide con la nostra seconda squadra. Avere solo due moto è un grande svantaggio – spiega a Motorsport-Total.com il team manager di Yamaha, Massimo Meregalli-. Noi facciamo il lavoro al cento percento, gli altri possono dividerlo, ogni squadra può assumersi il 25 percento. Non appena inizieremo la prossima stagione, inizieremo a discuterne. Non vogliamo usarlo come scusa. Ma, sai, non abbiamo un altro team satellite e dobbiamo fare affidamento sui nostri due piloti per raccogliere informazioni in così poco tempo. Con più piloti è sicuramente più semplice“.

(Credit foto – Yamaha Racing)

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