Si è da poco conclusa la nona edizione del Lamezia Comics & Co… appuntamento fisso del mondo del fantastico ricco di divertimento per appassionati e non. Dal Venerdì 8 Settembre, il Chiostro San Domenico, oramai noto per aver ospitato ben 7 delle 9 edizioni totali, ha aperto le porte ad in modo gratuito ad un evento per tutte le famiglie e noi di Metropolitan Magazine Italia non potevamo mancare.

Questa volta, però, ho avuto la fortuna di vivere l’intera situazione direttamente dall’interno, partecipando come volontario, sentendomi da subito un piccolo ingranaggio di un enorme orologio.
In tre giorni ho avuto modo di percepire, prima di tutto, la passione dei ragazzi dello staff che, nonostante la mia inesperienza, si sono dimostrati sempre cordiali e disponibili, trascinando me e molti altri volontari verso “la meta”, come è stata definita da qualcuno.

Come ingranaggino mi sono dunque mosso all’interno del Chiostro, guardando i tantissimi presenti muoversi, tra gli stand posti nel cortile centrale, con occhi sognanti mentre osservavano i gadget ed i merchandise dei loro fandom preferiti.
Certo, ci siamo passati tutti alla nostra prima fiera: l’emozione di vedere da vicino la collana del proprio personaggio preferito, la sua action figure e quel bellissimo tappetino del mouse che non sapevamo di volere.

Ma non vi erano solo fan alle “prime armi” a muoversi in massa per il complesso San Domenico.
Tra le famiglie che curiosavano in giro e Cosplayer che venivano continuamente fermati per le foto vi erano tantissimi fan di ogni età, alcuni dei quali vere e proprie presenze fisse dell’evento.
Tutto ciò ha trasformato, praticamente da subito, una fiera in un centro di aggregrazione tra amici e conoscenti che si danno praticamente appuntamento sempre li, ogni seconda settimana di Settembre.

Un ambiente magico che si creava dinanzi ai miei occhi tra le risate ed il sudore, tra gente che correva chiedendomi del nastro carta e le decine di mamme che si fermavano allo stand dove stanziavo, creando dei legami con gente che non avrei mai e poi mai conosciuto se non grazie a questo evento.

Fondamentale, come sempre, è stata la presenza degli artisti che stanziavano dentro le mura del complesso. La possibilità di poter conferire, se pur per poco, con persone del calibro di Umberto Giampà, Carlo Lauro, Roberto Megna e Danilo Sirianni, è un esperienza che non perderei per nulla al mondo.
A questa lista di artisti se ne affiancano tanti altri, tra i quali Francesco Polizzo, Gaspare Orrico e Lorenza di Sepio. Tutte personalità con le quali non ho avuto modo di conferire direttamente, sia per via del poco tempo sia per la mia indole introversa.
Specie per l’ultima ma non meno importante della lista. La creatrice di Simple&Madama, nonché illustratrice della stessa locandina,  aveva davvero un gran da fare, vista l’enorme calca che si creava dinanzi al suo stand.

La splendida illustrazione a cura di Lorenza di Sepio.

Considerando che ho passato due giorni di tre in cosplay, devo ammettere che la gente era davvero tanta da non riuscire quasi a muoversi. Tra i tanti ho avuto modo di riconoscere anche gente della mia città, Catanzaro, li per gli svariati tornei di E-Sports nell’apposita area di Gaming.
Come dimenticarla, tra una partita “volontari” vs “staff” non terminata a League of Legends, il poster di Overwatch che la mia ragazza non ha smesso di agognare fino a quando non l’ha ottenuto e i più di dodici computer adibiti alla prova di videogames, è stata una delle aree con maggiore upgrade rispetto agli anni passati.

E se la mia ragazza ha esasperato la gente per il poster di Overwatch, io non sono stato da meno con uno di Yu-Gi-Oh! arrivando a coprirmi di ridicolo con i simpaticissimi membri di GameTrade distribuzioni. Nell’area addetta ai GCC e ai Giochi da tavolo era possibile provare decine di giochi e testare con mano l’innovativo GCC Force of Will.
E se tutto questo non fosse stato di vostro gradimento, due enormi aree ospitavano pratiche quali GRV e Soft Air, dando la possibilità di provare realmente le armi, anziché fare un 1v1 al Baron.

Direttamente dalla pagina Facebook dell’evento, l’area adibita al GRV che ridona vita alle lotte, in piena sicurezza ed allegria.

Unico mio rammarico è il non essere riuscito a partecipare ad una singola conferenza al Palazzo Nicotera, o alle sue mostre, con tanto di Ufo gigante ad adornare il tutto.
Il tempo non è stato molto amico, tra gli impegni ed il cosplay da portare avanti, non permettendomi di visionare nemmeno uno degli splendidi film in proiezione nell’area cinema, come One Piece Gold, The Boy and The Beast e i Guardiani della Galassia 2.
Ma, seppure io mi sia perso tutto questo, ho avuto modo di buttarmi in mezzo la mischia al concerto de Le Stelle di Hokuto, cantando a squarciagola le sigle dei cartoni animati ma anche di serie televisive e le canzoni celebri di moltissimi film della mia infanzia, arrivando a perdere la voce per la domenica mattina seguente.

Ed è proprio la domenica che un cosplayer come me si sentiva ancora più a casa propria, essendo il giorno del Contest Cosplay. Decine e decine di persone in costume girovagavano per la fiera, indossando i panni dei propri personaggi preferiti per poi ritrovarsi dietro all’enorme palco in attesa del proprio turno in gara. L’emozione di poter partecipare ad un contest, di far vedere il frutto del proprio lavoro a migliaia di persone, è qualcosa di indescrivibile e farlo con al fianco amici in costume che gareggiano nella piena sportività è ancora più esaltante.
Nonostante gli impedimenti del costume, sono stato sollevato fino al palco da un eroico componente dello staff (Grazie Pier) ed in compagnia della mia “collega” Roberta, ci siamo esibiti fino a raggiungere il premio per la scenetta più simpatica. Una coppa che non ho perso tempo a condividere con tutti i miei amici cosplayers che stavano poco distanti da me, continuando a rinsaldare ancora di più gli splendidi legami che fanno forte questo mondo.

Sempre dalla pagina Facebook, eccoci sul palco mentre riceviamo il Premio Simpatia con il giudice Giuseppe Ferrise.

Tutto questo, immortalato per tutti i tre giorni dai fotografi di Calabria in Foto che, disponibilissimi, si sono anche prestati a fare foto alle nostre buffe trovate allo stand, aiutando a non dimenticare mai tutto quello che di bello si è venuto a creare.

Perché per me, ma non solo, è questo il Lamezia Comics & Co… è coesione, è risate, è amici, è famiglia.
E’ un esperienza da non perdere che ogni anno emoziona chiunque vi partecipi.
Non vedo l’ora di vedere cosa ci riserverà il decimo anniversario ma, per ora, mi accontento delle parole del Presentatore “ufficiale” del Lamezia: “Dritto alla meta e conquista la preda“.