È di 35 volte superiore ai valori massimi consentiti la presenza di diossina nell’aria in alcune zone di di Palermo, dopo l’incendio divampato lo scorso 24 luglio nella discarica di Bellolampo.
Il dato è contenuto nell’ultimo rapporto dell’Arpa Sicilia che ha eseguito i nuovi esami di campionamento dell’ambiente. In via Inserra il primo dato registrato il 24 luglio era di 939 grammi per metro cubo.
Dopo i 300 scatta l’allarme. Adesso quello del 25 luglio nei pressi di Villa delle Ginestre in via Castellana, nel quartiere Borgo Nuovo, sale a 3.531 grammi per metro cubo. La durata del campionamento è stata di 48 ore
Allarme diossina a Palermo
Ecco quanto si legge nel rapporto dell’Arpa pubblicato ieri sera: “La determinazione di diossine sull’aria campionata nei pressi della località Inserra, all’ingresso del residence sito in via Costantino dalle ore 22.20 del 25/07/2023 alle ore 23.20 del 26/07/2023 ha restituito una concentrazione pari a 116 TE fg/m3. La determinazione di diossine sull’aria campionata nel P.O. Villa delle Ginestre dalle ore 11.30 del 25/07/2023 alle ore 10.30 del 27/07/2023 ha restituito una concentrazione pari a 3.531 TE fg/m3”, dunque con un aumento che supera 35 volte la norma.
“I risultati ottenuti indicano nel sito di via Costantino 28 una riduzione della concentrazione di diossine in aria dal 25 al 26 luglio, mentre nel campione prelevato a Villa delle Ginestre dal 25 al 27 luglio la formazione di diossine e furani e la loro presenza in aria ambiente”, si legge nel rapporto dell’Arpa.
“I risultati ottenuti indicano nel sito di via Costantino 28 una riduzione della concentrazione di diossine in aria dal 25 al 26 luglio, mentre nel campione prelevato a Villa delle Ginestre dal 25 al 27 luglio la formazione di diossine e furani e la loro presenza in aria ambiente”, si legge nel rapporto dell’Arpa.