Altra giornata, altra corsa all’80 edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Il red carpet è di questa edizione sicuramente il momento più atteso, in cui il cinema si fonde con la moda e ci fa sognare con i suoi abiti da capogiro.
In questa quinta serata David Fincher ha portato a Venezia80 The Killer, con Michael Fassbender, Tilda Swinton e Charles Parnell. Il film, tratto da una graphic novel francese, racconta le vicende di un sicario professionista interpretato da Fassbender. Ma è anche il giorno de La meravigliosa storia di Henry Sugar di Wes Anderson, con Benedict Cumberbatch, Ralph Fiennes, Dev Patel e Ben Kingsley. E poi The Caine Mutiny Court-Martial del regista appena scomparso William Friedkin. Red carpet diremmo look total black cominciando dalla madrina dell’evento, Caterina Murino, con un tailleur in pantaloni. Martina Stella in paillettes e Ilary Blasi in Dior. Ecco nel dettaglio i nostri look top e i nostri look flop.
Festival di Venezia 80: i look top e i look flop della quinta serata
Ilary Blasi in Dior ci ha convinto finché non abbiamo visto gli stivali, lì abbiamo un po’ storto il naso. Ma comunque è in un total black Dior e ci piace.
Isabelle Huppert ancora vince (ma non avevamo dubbi) perché la classe è classe. TOP!
Caterina Murino total black in questo tailleur di pantaloni è ovvio che sia un sì. Ed è ovvio che sia un top!
Diana Del Bufalo è sicuramente un flop, camicia bianca semplice fermata da mega gonnellone, e fin lì ok. Ma quell’enorme fiore all’occhiello?
Martina Stella ci convince con questo vestito con uno spacco vertiginoso e tutto paillettes. Sì!
Matteo Paolillo in Dolce e Gabbana in un doppio doppio petto è un grande sì. Ma a noi piacerebbe comunque anche senza doppio doppio petto!
Nilufar Addati in Atelier Emé con un vestito che non la valorizza e la rende una nuvola. Flop
Menzione speciale per Emma Corrin in Miu Miu in un cardigan verde militare abbinato a delle mutande altrettanto verdi militare. E delle calze. Beh questa è una novità, e tutti noi reagiamo in modo un po’ particolare alle novità. Diciamo che inizialmente potrebbe essere un no. Ma noi lo promuoviamo.
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