Voglia di consolidarsi sempre più all’interno della Lega Basket A. Un piano ambizioso, certamente, quello che proverà a mettere sul campo Nutribullet Treviso che all’inizio dell’estate ha ufficializzato l’arrivo di Francesco Vitucci come nuovo coach della squadra. Proprio il tecnico ha recentemente analizzato il momento che vive il suo gruppo in questa fase, ormai finale, di preparazione.

Nutribullet Treviso, il punto del tecnico in questa preparazione

(Credit foto – Ufficio Stampa Treviso)

Abbiamo disputato due test in un periodo decisamente particolare, perché sono le primissime partite e da quando abbiamo iniziato a lavorare non ci siamo mai fermati – le parole di Francesco Vitucci di Nutribullet Treviso ai microfoni de Il Gazzettino Treviso -. I ragazzi in ogni caso mi sono piaciuti: hanno mostrato un buon spirito di squadra, anche se ci sono molte cose su cui bisogna lavorare. Non mi aspettavo sicuramente di più e i risultati sono assolutamente secondari, non fanno testo. Qualche risposta e qualche idea utile queste partite ce le hanno date: in questa fase iniziale alcune scelte e soluzioni vengono fatte di proposito proprio per testare i giocatori. Ci vuole sicuramente maggiore organizzazione offensiva e dobbiamo aumentare l’attenzione in fase difensiva: nulla di strano, dopo 15 giorni di lavoro è una situazione normalissima. Ad oggi penso che ci siano diversi giocatori che hanno mostrato solamente il 20­30% di quello che possono dare, per motivi uno diverso dall’altro: ciascuno entrerà in forma con i propri tempi e modi. Le sensazioni in ogni caso sono positive e vediamo se la squadra risponderà bene già a partire dai prossimi impegni. Non mi aspetto grandi passi avanti già martedì ad Istrana, ma magari al torneo di Trento nel fine settimana. Vedo che c’è sicuramente tantissimo entusiasmo, che io interpreto come positivamente contagioso. Il controcanto di questo è che dobbiamo essere realistici e pragmatici. Sarà un campionato forse più difficile dello scorso anno, e con questo non dico che ci salveremo all’ultima giornata: intendo che ci sono due fasce di squadre inizialmente superiori alla nostra. Noi dovremo cercare di scalare posizioni, sgomitare, fare il meglio possibile. Abbiamo giocatori con buoni margini di miglioramento e l’entusiasmo di chi ci segue ci accompagnerà in questa difficile strada“.

(Credit foto – Ufficio Stampa Treviso)

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