Hollywood si avvicina a tre mesi senza una produzione attiva. E Netflix sicuramente è una di quelle che ne ha risentito di più. La SAG-AFTRA, il sindacato che rappresenta gli attori, ha scioperato il 14 luglio dopo non essere riuscita a trovare un nuovo accordo con l’Alliance of Motion Picture and Television Producers. Come lo sciopero della WGA che l’ha preceduta, la SAG-AFTRA sta cercando di ottenere una serie di clausole simili nel suo prossimo contratto con l’AMPTP, tra cui la definizione di protezioni dall’IA e la trasparenza delle retribuzioni dei progetti in streaming. Queste richieste potrebbero rivelarsi un’arma a doppio taglio, in quanto alcuni hanno ipotizzato che la pubblicazione dei dati sullo streaming porterà gli studios a essere molto più selettivi nel dare il via libera ai progetti. Oppure i costi di abbonamento ai servizi di streaming saliranno alle stelle per adattarsi all’evoluzione del sistema a pagamento.

Netflix alzerà i prezzi dei suoi abbonamenti dopo lo sciopero degli attori e sceneggiatori

Netflix

Come riportato dal Wall Street Journal, il servizio di streaming ha intenzione di “aspettare la fine del doppio sciopero degli sceneggiatori e degli attori di Hollywood” prima di aumentare i prezzi degli abbonamenti. Come sappiamo, la WGA ha raggiunto un accordo con l’AMPTP alla fine del mese scorso. La SAG-AFTRA ha ripreso le trattative con gli studios questa settimana.

Il servizio streaming non ha aumentato i prezzi dal gennaio 2022. L’intenzione di Netflix di aumentare i prezzi indica che l’azienda è concentrata a compensare gli imminenti aumenti di budget all’esterno piuttosto che all’interno. Come dimostra la decisione di Warner Bros. Discovery di archiviare Batgirl e la cancellazione da parte di Disney di Spiderwick Chronicles, già finito, gli studios hanno cercato di risparmiare riducendo la quantità di contenuti da distribuire. La cancellazione di progetti già completati come Batgirl e Spiderwick Chronicles fa risparmiare agli studios qualche centesimo nel lungo periodo, ma l’abbandono di show o film nella fase iniziale di sviluppo permette agli studios di destinare quelle centinaia di milioni di dollari che potenzialmente potrebbero essere destinati ai compensi di attori e scrittori.

Cosa succederà se tutto si alzerà di prezzo? Gli spettatori continueranno a mantenere i propri abbonamenti?

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