Tutti contenti di accogliere Marc Marquez in Gresini Racing. Meno uno. E avrebbe tutte le ragioni di questo mondo. Fabio Di Giannantonio si era praticamente accordato con il team satellite di Ducati anche per il 2024, ma la rottura tra la leggenda spagnola e Honda ha regalato un sogno irrinunciabile alla squadra di Nadia Padovani che potrà contare su un fenomeno all’interno dei propri ranghi. È proprio il pilota romano il primo a essere consapevole di questo scenario impossibile da ignorare per la sua, ormai, ex realtà: durante una delle sue ultime interviste, infatti, il ventiquattrenne ha fatto spallucce ammettendo che è impossibile essere “delusi” del fato quando in sua sostituzione arriva un fenomeno della MotoGP. Il ragazzo, però, nelle ultime ore potrebbe aver trovato un nuovo, stimolante, lido dal quale ripartire con più forza e convinzione.

Le parole di Fabio Di Giannantonio e la possibilità della Superbike con Kawasaki!

(Credit foto – MotoGP)

Io avevo un’opzione con Gresini Racing per il 2024, poi è uscita fuori la cosa di Marc Marquez, è un otto volte campione del mondo! Se non c’è posto per me in MotoGP dovrò fare qualche altra cosa, anche se io mi sento un pilota da MotoGP – queste le dichiarazioni di Fabio Di Giannantonio, ormai appiedato dalla squadra satellite di Ducati, ai microfoni di Sky Digga -. Sto lavorando, sono fiducioso. Ragazzi: arriva Marc, che ci posso fare, mannaggia la miseria?!

Dovrò fare qualche altra cosa“. Questa frase potrebbe racchiudere il prossimo destino del centauro romano. La priorità resta, ma sempre più complessa da realizzare, la MotoGP. La composizione delle squadre del 2024 è praticamente quasi completata e per il ragazzo, praticamente ex Gresini Racing, potrebbe aprirsi la via delle derivate. La Puccetti-Kawasaki, team satellite della formazione ufficiale neroverde che ha ultimamente ha salutato Jonathan Rea, si è tolta la soddisfazione di strappare la Ninja ufficiale alla Casa madre nel prossimo anno di Superbilke. Una notizia importante che potrebbe portare Fabio Di Giannantonio a posizionarsi proprio nella squadra B che potrà beneficiare di un bolide aggiornato e (si spera) competitivo. Un compromesso che accontenterebbe tutti.

(Credit foto – MotoGP)

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