L’esordio è ormai storia e il lottatore, grande protagonista per tanti anni nella Federazione di Stamford, combatterà utilizzando il suo vero nome, Adam Copeland. Il mondo del wrestling, però, resta comunque affezionato a Edge e certamente i fan continueranno a seguire l’ex pluricampione del mondo anche in AEW, il nuovo lido che ha accolto la grande Superstar. Il canadese, in una recente intervista rilasciata ai canali della CBS, si è tolto qualche sassolino dalle scarpe criticando, non troppo velatamente, la WWE.

Le parole di Edge che ha debuttato ufficialmente in AEW

Ho avuto la sensazione che non ci fosse un vero e proprio piano per me in WWE. Lo posso capire, perché dopo 25 anni in cui abbiamo fatto di tutto, cos’altro possiamo inventarci? Non è stata colpa di nessuno. Anch’io mi stavo scontrando con dei muri creativi. Facevo fatica a trovare delle idee e di solito non è così. Credo che anche loro fossero in difficoltà a riguardo. Anche il contratto era un problema. Infatti, valeva per 10 match all’anno. Mi sono offerto di farne altri, ma la loro risposta è stata che volevano che le mie apparizioni fossero speciali. Capisco la loro prospettiva, ma sembrava che nessuno di noi due avesse davvero delle idee e questo non era mai successo prima. Così, da un lato avevo questa situazione di stasi e dall’altra guardavo al mio migliore amico [Christian Cage] che si divertiva come un matto ogni settimana. A un certo punto, mi sono detto: ‘Sai, ho ancora una finestra in cui posso farlo e non mi sembra di averla sfruttata al massimo’. Credo che sia stato proprio questo il punto di partenza. Man mano che mi avvicinavo alla scadenza del contratto, il ritiro era un’opzione molto, molto concreta. Era sicuramente tra le scelte da valutare. Mi sono fermato a pensare al ritiro, anche perché mi sono chiesto: ‘Amico, la WWE mi ha dato quella notte. Come posso fare a superarla?’. E questo dubbio in parte è ancora nella mia testa. Ma credo che ora la mia prospettiva sia rivolta a ‘Ok, come posso provare a superare quel momento in questo nuovo ambiente? Lo show di Toronto è stato un perfetto addio per il mio personaggio. Ho lottato contro un uomo che non ho mai affrontato e che ho sempre voluto affrontare. È stato davvero fantastico. Quella sera non la dimenticherò mai, la porterò sempre con me. L’ho detto anche a Sheamus. Quella sarà una delle notti più speciali della mia carriera, per sempre.erò poi mi sono seduto con le mie figlie e mi sono detto: ‘Ok, allora cosa fa papà, ragazze?’ Cosa faccio io? E ho descritto loro gli scenari. Lyric l’ha detto e Ruby ha accettato: ‘Vai con lo zio Jay [Reso, vero nome di Christian Cage] e divertiti’. E questo non significa che non mi sia divertito dove sono stato finora, ma loro sanno che per me la cosa più eccitante è chiudere la mia carriera insieme a quello che è il mio migliore amico da 40 anniPossiamo dire che è il nostro sogno“.

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