In prima assoluta, apre la stagione del Teatro Vittoria la nuova produzione di Attori&Tecnici che nasce, innanzitutto, da un’esperienza emozionale condivisa da molti membri della Compagnia dopo aver letto il meraviglioso testo di Enrico Luttmann.
Prima fra tutti la direttrice artistica Viviana Toniolo che subito ha riconosciuto le potenzialità drammaturgiche di quest’opera. La Compagnia ha da sempre rivolto una particolare attenzione alla nuova drammaturgia contemporanea, come testimoniano il lavoro artistico e le numerose regie firmate da Attilio Corsini e Stefano Messina.
Quest’ ultima opera è una commedia su una donna tenace, imperfetta e irresistibile.
Grazia ha un caratteraccio. Grazia ha un senso dello humour caustico. Grazia vuole fare le cose a modo suo. Grazia ha molti segreti che il figlio Adamo ignora. Lui, commediografo in crisi in fuga dalla soap-opera, va a trovarla e sono subito scintille. Ma anche Adamo ha i suoi segreti e nel corso della loro nuova convivenza vengono a galla vecchie storie che parevano destinate a rimanere sepolte per sempre. E Adamo avrà un nuovo dilemma da affrontare.
Tra verità rivelate a denti stretti, schermaglie, bilanci e frecciate indimenticabili, Grazia rivive nel racconto di suo figlio, che, nel narrare quei giorni, compone un mosaico: la mappa di un viaggio alla ricerca dell’autenticità. Una mappa che lui sarà in grado di leggere solo dopo, quando lei non ci sarà più.
Una commedia, sì, perché a dispetto degli errori commessi, della paura e dei dubbi che gli eventi impongono, la relazione che Grazia instaura con suo figlio Adamo la rende capace di affrontare quello che la aspetta con lucidità, persino ridendo.
Difficile dire se i segreti disseppelliti da entrambi dopo decenni siano scheletri o tesori. Di certo niente, neanche Adamo, sarà più come prima. È questa la più grande eredità che sua madre gli possa lasciare.
Un’opera dal forte potenziale drammaturgico che vedrà in scena Viviana Toniolo e Stefano Messina nei panni di una madre e di un figlio che tra verità rivelate a denti stretti, schermaglie, bilanci e frecciate indimenticabili, ci condurranno in un viaggio alla ricerca dell’autenticità e alla scoperta dell’amore più puro, quello tra una madre e un figlio.
Alessia Spensierato