Il trittico Motegi – Phillip Island – Sepang in MotoGP significa solo una cosa: 3 settimane consecutive di emozioni e, per gli appassionati europei, levatacce mattutine. Ma significa anche che il gran finale di Valencia si avvicina, e con tre piloti ancora in gioco per il titolo conviene non perderne nemmeno una.
Domenica 15 si parte con la gara MotoGP del Giappone, sul circuito di Motegi. Per avvicinarsi al meglio tutti i rider si stanno allenando: chi tornando sulle minimoto (Marc Marquez), chi praticando enduro (Maverik Vinales, Tito Rabat e Alex Rins).
Marquez si allena con le minimoto.Purtroppo chi non parteciperà al GP del Giappone sarà Jack Miller a causa di un incidente durante una sessione di trial ad Andorra. Il pilota australiano ha subito la frattura della tibia destra, alla quale sono stati applicati 8 chiodi per stabilizzarla. Jackass sta gia facendo fisioterapia per non perdere l’appuntamento con il tracciato di casa (Phillip Island).
IL PUNTO SULLA MOTOGP A 4 GARE DEL TERMINE
3 sono i piloti che arrivano al rush finale per la conquista del titolo: Marc Marquez su Honda, Andrea Dovizioso su Ducati e Maverik Vinales su Yamaha. 3 piloti su 3 moto diverse, con stili e approcci alla gara diametralmente opposti l’uno dall’altro. Ma non dimentichiamoci chi c’è alle loro spalle: Dani Pedrosa e Valentino Rossi, pronti a rientrare in bagarre.
Maverik Vinales, forte della sua partenza a razzo con due vittorie su due ad inizio stagione, si è un po’ smarrito strada facendo: l’ultima vittoria è arrivata a Le Mans il 21 Maggio dopo una bella battaglia con Valentino Rossi. Da lì in poi Top Gun ha conquistato spesso il podio, ma senza mai dare l’impressione di poter combattere per vincere.
Maverik Vinales in azione durante il GP di Aragon.Guardando a casa nostra, Andrea Dovizioso sembra invece aver perso un po’ di fiducia. Dopo l’arrembante gara in Austria vinta contro Marquez all’ultima curva sono seguite due prestazioni un po’ poco consistenti (per motivi differenti). Siamo altrettanto convinti che Dovi proverà a sfruttare fino in fondo la potenza della sua Ducati per continuare a inseguire il sogno mondiale.
Chi invece non sembra aver bisogno di preoccuparsi più di tanto è Marquez, che dopo la pausa estiva ha inanellato una serie di risultati positivi e vittorie disarmanti, finendo out solo a Silverstone per il ko del suo propulsore. Oltre ad essere al comando della classifica, lui rimane il riferimento per gli inseguitori anche per come interpreta il weekend di gara.
E gli altri? Rossi grazie al rientro record dall’incidente ha saputo fare una grande gara ad Aragon, contenendo per quanto possibile il distacco (56 punti) in ottica mondiale duellando fino alla fine. Pedrosa (54 punti da Marquez) molto altalenante, soffre spesso di problemi legati all’usura degli pneumatici, che non gli confidano il giusto feeling per poter stare nelle posizioni che contano.
Ma bisogna prestare attenzione anche a chi sembra aver trovato la quadra: Jorge Lorenzo durante le ultime uscite ha saputo dimostrare che l’intesa con la sua Ducati continua ad aumentare, iniziando a mettere sempre più spesso le sue gomme là davanti.
La splendida battaglia tra Dovizioso e Marquez al GP d’Austria.Nel mentre, Iannone ha confidato di avere grandi problemi di adattamento con la sua nuova moto (Suzuki) ma conferma di non arrendersi perché vuole tornare ad essere il pilota veloce e competitivo che abbiamo potuto ammirare in sella alla Ducati.
Ovviamente sarà solo la pista a dirci chi sarà stato il più forte, costante e determinato ad inseguire il titolo di campione del mondo 2017. Con queste premesse, non ci resta che darvi l’appuntamento con le qualifiche del GP di Motegi sabato prossimo, e naturalmente per la gara che si svolgerà la domenica mattina!