Le vittime nella Striscia di Gaza da inizio guerra sono arrivate ad almeno 15.900, secondo Hamas. Le Idf parlano di un rapporto di circa due civili morti per ogni miliziano ucciso, definendo tale rapporto “straordinariamente positivo”. Israele progetta di allagare i tunnel di Hamas, secondo il Wall Street Journal. Netanyahu incontra oggi le famiglie degli ostaggi. In programma oggi in Qatar il summit del Consiglio di cooperazione degli stati del Golfo arabo

Due civili per ogni combattente di Hamas: è il tragico bilancio ammesso da alti funzionari militari israeliani, che hanno però assicurato che l’esercito sta utilizzando software di mappatura ad alta tecnologia per cercare di ridurre le morti tra i non combattenti. Quando gli è stato chiesto se i resoconti dei media secondo cui sono 5.000 i combattenti di Hamas uccisi a fronte di un totale di 15.900 morti, uno degli alti funzionari ha ammesso con i giornalisti che “i numeri sono più o meno giusti“.”Non sto dicendo che non sia male che abbiamo un rapporto di due a uno”, ha detto uno dei funzionari, aggiungendo che l’uso degli scudi umani fa parte della “strategia centrale” di Hamas.”Se tutto va bene (il rapporto) sarà molto piu’ basso” nella prossima fase della guerra, hanno aggiunto le fonti.

Il governo di Hamas ha affermato che tra le vittime ci sono 6.150 minorenni e 4.000 donne, mentre altre 36.000 persone sono ferite.

Il ministero della Sanità di Hamas aveva precedentemente affermato di non essere più in grado di fornire cifre esatte poiché gli intensi combattimenti hanno impedito il recupero dei corpi.