Nel Regno Unito stanno aumentando sempre più i casi di scabbia: sono proprio i medici britannici a segnalare l’aumento di casi, parlando di una vera e propria minaccia per la salute pubblica. Come riporta SkyTg24, ci sono gravi carenze nei trattamenti.
Nel Regno Unito stanno aumentando i casi di scabbia: “Assoluto incubo”
L’allarme di scabbia nel Regno Unito è partito proprio dal The Guardian, che avrebbe commissionato un sondaggio all’Associazione britannica dei dermatologi rilevando che quest’anno 8 dei 9 rappresentanti regionali avrebbe segnalato un aumento dei casi e 7 su 9 hanno segnalato carenze di permetrina e malathion, i principali medicinali per trattare la scabbia.
La scabbia è una malattia contagiosa causata dagli acari e si diffonde attraverso il contatto ravvicinato con la pelle, e provoca un’eruzione cutanea pruriginosa. Colui che contrae la malattia deve avere trattamenti rapidi per evitare la diffusione e contagio. In sintesi, nel Regno Unito ci sono due principali terapie, la permetrina e malathion. E a quanto riporterebbe il Guardian, ci sarebbe carenza di questi due medicinali da mesi, causa guerra, e aumento dei costi delle materie prime.
A novembre già la situazione cominciava ad essere difficile
A novembre, riporterebbe il The Guardian, nel Nord dell’Inghilterra i casi registrati erano già il doppio del normale. E gli esperti erano preoccupati proprio perché gli ospedali inglesi non erano pronti ne adatti a curare i pazienti, e a limitare il diffondersi dei contagi, tanto da arrivare a parlare di “assoluto incubo”, con focolai nelle case di cura e negli alloggi universitari. I medici segnalano limiti nel monitoraggio nazionale dei pazienti, alcuni dei quali hanno tentato di acquistare trattamenti alternativi, molto costosi, su internet al di fuori del Regno Unito.
Le parole di Mabs Chowdhury, presidente della British Association of Dermatologists sono state chiare: “La carenza di trattamenti per la scabbia è qualcosa che necessita urgentemente di maggiore attenzione la scabbia si diffonde facilmente e se le persone non vengono curate, continuerà a farlo. Il monitoraggio dei casi di scabbia è molto limitato e le persone sono spesso imbarazzate a parlarne. Una delle maggiori preoccupazioni è la diffusione della scabbia nelle case di cura, nelle residenze universitarie e in altre strutture abitative comuni, ciò rende il trattamento molto più difficile. Se anche una sola persona non viene curata completamente, tutti possono essere reinfettati. Gli enti sanitari pubblici devono pianificare gli interventi per le epidemie nelle strutture di cura”.
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