Ad Oruro, cittadina della Bolivia sono stati sequestrate 8 tonnellate di cocaina dalla Felcn (forza speciale di lotta contro il narcotraffico)
Bolivia, da record, sequestrate 8 tonnellate di cocaina
Il carico è stato intercettato in un automezzo della società Maexa Srl che aveva già esportato materiale edile in alcuni paesi europei. Ammonta a 20 milioni di dollari, il valore della merce posta sotto sequestro secondo il ministro dell’Interno Eduardo Del Castillo, classificandola come operazione di narcotraffico più importante della storia della Bolivia. Il politico ha aggiunto che sono state fermate quattro persone, includenti un uomo colombiano coordinatore della spedizione. Sui social il presidente del paese sudamericano, Luis Arce ha fornito indicazioni riguardo la provenienza la merce proveniente dalla provincia di Santa Cruz ed era stata nascosta dentro casse contenenti componenti per pavimenti di legno destinate ai Paesi Bassi.
Lo scorso settembre per la prima volta nella storia, il governo della Bolivia, tra i maggiori produttori di cocaina insieme a Colombia e Perù, ha riconosciuto per la prima volta in 17 anni che il paese sta diventando un centro di produzione di cocaina, oltre ad essereun semplice luogo di transito e coltivazione delle foglie di coca. Le autorità sudamericano annunciavano la distruzione di diversi laboratori nella regione tropicale del Chapare, una delle principali aree di coltivazione della foglia di coca
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