Il nuovo percorso artistico di Gucci continua, e con questo anche i suoi progetti. L’ultimo è il continuo di uno già svelato negli scorsi mesi in occasione del debutto del nuovo direttore creativo, il cui nome era ‘’Gucci Prospettive’’, e questo nuovo si presenta come il secondo capitolo realizzato con Paola Antoni, Senior Curator del dipartimento di Design del Moma. Protagonista ancora una volta è Milano, la cui storia artistica si rinnova passando dall’arte, già trattata nel precedente capitolo, al paesaggio cittadino.
Gucci: il nuovo libro che ripercorre il paesaggio di Milano
Dal debutto della nuova direzione creativa di Gucci, guidata da Sabato DeSarno, il brand ha presentato nuovi progetti che vedono l’arte ed il design protagonisti della nuova narrazione creativa. Tra questi, il book dal nome Gucci Prospettive, inaugurato pochi giorni prima dello show di debutto di DeSarno, è quello più noto, che si rinnova con nuovo capitolo, il secondo sempre dedicato a Milano e la sua creatività. Se il primo trattava dell’arte cittadina, questo ripercorre, con Paola Antoni, Senior Curator del dipartimento di Design al Moma, il vario paesaggio e la sua storia. Il book, formato da 130 pagine, mette in mostra la crescita paesaggistica della città, che negli anni è divenuta luogo di contatto tra discipline diverse. La co-autrice descrive il lavoro come ‘’un libro che nasce dall’attenzione del brand verso la storia di un tempo e la sua contemporaneità’’, e dal quale nasce ogni ‘’collaborazione’’, parola nota nel linguaggio espressivo di Gucci che negli anni ha spesso chiamato figure esterne all’industria ad apportare il proprio contributo al domani del brand.
Un dialogo generazionale
Da tutto questo nasce il ‘’catalogo di impressioni, immaginazione e storia’’, nel quale viene narrata il presente della Milano artistica. Quella stessa Milano che reinterpreta ogni spazio rendendolo simbolo del design post-moderno e di un’industria che le vive vicino. Questo si traduce in un cammino visivo tra foto storiche, ricordi dei suoi abitanti e storie quotidiane raccolte in un design book rivestito del nuovo rosso Gucci. Il cammino comincia dalla nascita del progetto della linea metropolitana di Milano e si conclude con la narrazione di giovani cittadini che dibattono sul concetto di ‘’abitazione’’, le cui mura sono ‘’ideali e personali’’, come dice Sabato DeSarno. A riguardo, Paola Antoni dice:
‘’Prospettive non è solo un libro, ma un dialogo comune tra generazioni diverse. Ognuna chiamata ad interpretare il proprio spazio quotidiano, cioè Milano’’
ribadendo quanto Milano sia inclusiva. Così ritorna quello stesso dialogo generazionale che il nuovo direttore creativo riporta nelle sue collezioni.
Il percorso del libro
Il principio di questo dialogo non è generalmente la città, ma i suoi luoghi simbolo. Dalla Martesana al complesso del Monte Amiata, dalla Casa Wesserman a Ca’ Brutta, ogni luogo e ogni autore, da Gardella a Ferrieri, rappresenta il volto artistico cittadino. Così come storico, il book si rivolge al domani, perché ‘’aperto al futuro’’. Ed è proprio per il continuo aggiornamento, che questo libro sembra avere lunga vita.
Luca Cioffi
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