Grazie ad Asmodee Italia abbiamo potuto mettere alla prova le nostre abilità di uomini d’affari in Waterfall Park, un gioco in cui dovremo costruire il nostro parco acquatico utilizzando il commercio e il sotterfugio per ottenere i terreni necessari. Un gioco per intrattenere da 3 a 5 giocatori di tutte le età. Ad essere importanti saranno il nostro udito, la nostra capacità di contrattare e la velocità di chiudere accordi. Esposto in questo modo può sembrare confusionario perciò capiamo insieme di cosa stiamo parlando.
Cosa serve per edificare il miglior Waterfall park?
Il gioco ci mette a disposizione parecchio materiale che andrà sistemato alla prima partita così da agevolarne l’utilizzo. All’interno della scatola troveremo infatti:
- 1 tabellone
- 78 carte location
- 72 carte attrazione
- 1 tessera consultazione
- 120 basi (24 per giocatore)
- 1 Indicatore di round
- 100 monete
Il regolamento del gioco è molto semplice e ha previsto per chi ha problemi di daltonismo la possibilità di distinguere la componentistica associando i colori a dei simboli così da non confondersi.
Mano al portafogli, è il momento di contrattare
La costruzione del nostro parco ha inizio prendendo cinque monete e tutte le basi del proprio colore. A seguire la pesca di carte location e carte attrazione il cui numero dipende dal numero di giocatori.
La dinamica principale del turno è quella dello scambio. I giocatori rivelano contemporaneamente le loro tessere attrazione e si può dare inizio alle trattative.
A rimanere coinvolte negli scambi possono essere attrazioni, location o monete in qualsiasi quantità. Ogni giocatore può intervenire nello scambio di qualsiasi altro quindi dovrete tenere le orecchie tese per cogliere quali siano le necessità degli altri.
Una volta che tutti hanno pattuito i loro scambi si procede all’esecuzione, le monete così come location e attrazioni passano di mano, tutto ciò che va posizionato sul tabellone viene sistemato.
Ogni location che contiene un’attrazione viene considerata costruita e dipendentemente dal grado di completamento e dalla grandezza delle nostre attrazioni riceveremo monete.
Al termine del quarto turno il giocatore con più monete viene dichiarato vincitore. Il suo parco acquatico è il più grande e maestoso.
Waterfall park, un tuffo nella novità
Waterfall park ha il pregio di essere un prodotto dall’apprendimento iperveloce. Le regole sono poche e semplici e molto del divertimento si cela nella parte di gioco non spiegata nel manuale. Gran parte della partita si svolgerà infatti contrattando e formando patti, inventando offerte golose e pianificando l’evoluzione delle proprie costruzioni o il passaggio del loro possesso.
In questo modo le partite non sono mai banali ma al contempo possono rivelarsi estremamente confusionarie. A volte si avrà l’impressione di essere all’interno di Wall Street durante le contrattazioni e questo può spaventare se non infastidire alcune categorie di giocatori.
L’estetica colorata e vivace, così come la meccanica semplice, possono risultar di facile approccio ai più piccoli rendendo il gioco adatto dai 10 anni in su. La durata abbastanza contenuta è un altro punto a favore per riempire una mezz’oretta. La dimensione di tabellone e componenti richiede però un bello spazio.
Sicuramente il fatto di lasciare così tanta libertà ai giocatori è una mossa audace che può condurre a dei pro ma anche a dei contro.
La nostra opinione è che sia un gioco a cui vale la pena dare una bella possibilità, sarà sicuramente in grado di sorprendervi.
